Bulganin, Nikolaj Aleksandrovic
Bulganin, Nikolaj Aleksandrovič
Politico sovietico (Nižnij Novgorod 1895-Mosca 1975). Bolscevico fin dal 1917, negli anni Trenta fu direttore di fabbrica a Mosca, quindi [...] . 1944) successe a K.E. Vorošilov nel Consiglio supremo di difesa. Nel 1947 subentrò a Stalin nella carica di ministro delle Forze armate. Alla morte di Stalin, nel 1953, divenne vice-primo ministro e ministro della difesa nel governo presieduto da G ...
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Violinista (Odessa 1908 - Amsterdam 1974), professore dal 1939 al conservatorio di Mosca, è stato uno dei più eminenti violinisti contemporanei. Ha dato concerti in tutta Europa e in America con trionfali [...] intitolato a E. Ysaÿe. Durante la seconda guerra mondiale tenne concerti al fronte e a Leningrado assediata. Ha ricevuto il premio Stalin nel 1943. Violinista è anche il figlio Igor Davidovič (n. Odessa 1931), che ha studiato con il padre e ha vinto ...
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Gomulka, Wladislaw
Gomułka, Władisław
Politico polacco (Krosno 1905-Varsavia 1982). Comunista dal 1926, nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e poi alla guerra partigiana. Fu tra i fondatori (1942) [...] la fusione tra il suo partito e quello socialista, da cui nacque il Partito operaio unificato polacco (POUP). Imprigionato da Stalin (1951), riabilitato nel 1956, dopo i moti di Poznań (ott.), fu rieletto alla guida del POUP e avviò un programma ...
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Uomo politico tedesco (Friburgo in Brisgovia 1879 - ivi 1956). Militante dell'ala sinistra del Centro cattolico, venne eletto due volte al Reichstag (1914; 1920); fu cancelliere (1921-22), mandato durante [...] politica fu più volte ministro. Impegnatosi nella ricerca di un accordo con l'URSS, alla fine del 1955 ricevette il premio Stalin per la pace.
Vita e attività
Militò nell'ala sinistra del Centro cattolico, per il quale fu deputato al Reichstag (1914 ...
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Poeta finlandese (Impilahti, Carelia, 1937 - Joensuu 1983). Esordì con brevi e nostalgici componimenti ispirati all'antichità greca (Runoja "Versi", 1958; Toisia runoja "Altri versi", 1958). La sua originalità [...] ai più meditati e rassegnati di Katselen Stalinin pään yli ulos ("Sto a guardare fuori sopra la testa di Stalin", 1969). Trasferitosi in Svezia (1975), pubblicò Tanssilattia vuorella ("Pista da ballo sul monte", 1977), prima parte di una trilogia ...
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Generale (Pietroburgo 1899 - Mosca 1968). Durante la seconda guerra mondiale mise a punto la preparazione dell'artiglieria per le grandi operazioni dell'esercito sovietico (1942-45), trasformando l'arma [...] controffensiva sovietica. A Stalingrado le sue artiglierie spezzarono (1943) la resistenza tedesca; notevoli anche le sue vittoriose operazioni a Kursk e a Orël (1943); ebbe da Stalin il titolo di maresciallo in capo dell'artiglieria (1944). ...
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Donna politica (Herta, Dorohoi, 1894 - Bucarest 1960). Fu tra i fondatori del Partito comunista romeno nel 1921. Fuggì in Russia una prima volta nel 1924 e occupò cariche di rilievo nel Komintern. Rientrata [...] fu scambiata con un deputato romeno arrestato dai Russi e poté trasferirsi nell'URSS, dove fu tra i consiglieri di Stalin. Segretaria del Partito comunista romeno (1944), ministro degli Esteri (1947), cadde in disgrazia nel 1952 insieme a V. Luca e ...
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Zoologo russo (Birjuč, od. Budënnyj, oblast´ di Vornej, 1884 - Leningrado 1965). Direttore dell'istituto di zoologia dell'Accademia delle scienze dell'URSS a Leningrado, e della divisione di parassitologia [...] autore di molte ricerche su varî argomenti di parassitologia, condotte con indirizzo ecologico. Ebbe due volte il premio Stalin (1941 e 1950). Molti dei suoi studî più significativi sono stati raccolti nei volumi: Obščie problemy parazitologii i ...
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Scultore russo (Smolensk 1874 - Mosca 1971). Trattando la scultura in legno si riallacciò all'arte popolare russa. Eseguì il monumento commemorativo della rivoluzione, in cemento colorato (1918, San Pietroburgo, [...] a lui intitolato e nella sua casa-museo a Mosca). Trasferitosi (1923) a New York, nel 1945 tornò nell'URSS, dove ottenne il premio Stalin (1951). Tra gli scritti: Zemlja i ljudi ("Terra e gente", 1968); Moj vek ("Il mio secolo", post., 1972). ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e pubblicista B. Lifschitz (Kiev 1895 - Parigi 1984). Dal 1898 a Parigi, nel 1916 aderì al partito socialista e iniziò l'attività di giornalista. Fra i fondatori del Partito [...] fra il 1924 e il 1929 con Trockij, venne espulso dal PCF nel 1925. Nel 1935 pubblicò la sua opera principale: Stalin, aperçu historique du bolchevisme (trad. it. 1983); dopo la seconda guerra mondiale adottò una posizione di crescente critica dell ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...