rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] delle terre agli antichi proprietari, oltre che la superiore capacità di comando e mobilitazione, consentirono ai bolscevichi di avere la meglio (1920).
L'avvento di stalin
Alla morte di Lenin (1924) seguì la lotta per la successione tra Trockij e ...
Leggi Tutto
Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] una grossa manifestazione, la quale chiese che il potere passasse a I. Nagy, espulso dal partito mesi prima; la statua di Stalin fu abbattuta, le sedi della radio e del partito assaltate, e la polizia politica reagì aprendo il fuoco. Tuttavia una ...
Leggi Tutto
rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] Lenin era stato il maggior artefice della rivoluzione e della vittoria nella guerra civile, e Josif V. Džusgašvili, soprannominato Stalin, emerso come un dirigente di primo piano solo nel 1922 quando Lenin lo aveva scelto come segretario generale del ...
Leggi Tutto
partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] provocò l’esclusione di questa (1948) dal Cominform e la condanna del titoismo come deviazione nazionalistica. Dopo la morte di Stalin (marzo 1953), la ricerca di un nuovo sistema di rapporti tra Paesi socialisti (vie nazionali al socialismo) e fra ...
Leggi Tutto
Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] .
Conferenza di Teheran Tenutasi dal 28 novembre al 1° dicembre 1943, fu la prima riunione fra i F.D. Roosevelt, J.V. Stalin e W. Churchill. Dal punto di vista militare si discusse dello sbarco in Normandia, previsto per il 1° maggio 1944, e di un ...
Leggi Tutto
Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] ebrei sopravvissuti all"olocausto' furono le vittime di pogrom locali, tra il 1945 e il 1946, e in Russia Stalin portò la componente tradizionale di antigiudaismo sino a un antisemitismo dichiarato. D'altro canto lo Stato di Israele - creato come ...
Leggi Tutto
Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] rossa impose il modello del socialismo reale sui Paesi da essa conquistati. Ma, appena tre anni dopo la morte di Stalin, il blocco sovietico veniva scosso da una duplice traumatica crisi: la denuncia, durante il 20° Congresso del PCUS, dei crimini ...
Leggi Tutto
deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] d. di massa, soprattutto nel corso della Seconda guerra mondiale, nei confronti di minoranze giudicate infide; dopo la morte di Stalin, questa forma di d. fu abolita. Durante la Grande depressione, gli USA deportarono in Messico circa due milioni di ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] del n. non solo è paragonabile ma è anche causalmente connesso all'uccisione di massa dei kulaki ordinata da Stalin. Nella sua terminologia l'"assassinio razzista" del n. sarebbe una "risposta all'assassinio di classe" del bolscevismo. Hitler diventa ...
Leggi Tutto
Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] tedeschi rimanevano fermi in attesa dei rifornimenti. Anche per il ritardo imposto all’avanzata dai complessi difensivi della linea Stalin, solo il 10 novembre 1941 le forze tedesche affrontarono il sistema difensivo di Mosca: quando il 6 dicembre ...
Leggi Tutto
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...