Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] e la Marina (1918-25), durante la guerra civile guidò l'Armata rossa. Dal 1923-24 entrò in urto con Stalin, assertore della strategia del 'socialismo in un solo paese', cui T. oppose quella della 'rivoluzione permanente'. Espulso dal partito (1927 ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] -45). Vicepresidente del Comitato nazionale della Difesa (1941-45) e del consiglio dei ministri dal 1946, dopo la morte di Stalin M. ricoprì le cariche di primo vicepresidente del consiglio (1953-57), ministro degli Esteri (1953-56) e ministro del ...
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Uomo politico e pubblicista (Moretta 1892 - Parigi 1960); socialista, dirigente della FIOM (1912-13), fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e nel 1921 aderì al PCI. Trasferitosi in Francia (1927), membro [...] del Comitato esecutivo del Comintern (1928), avversò la linea politica di Stalin, e fu per questo espulso dal partito (1929). Nel 1936 rientrò nel PSI e si oppose alla politica di unità d'azione con il PCI, verso il quale fu negli anni successivi ...
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Ecclesiastico russo (Arsamas, Nižnij Novgorod, 1867 - Mosca 1944). Metropolita di Vladimir (1917), quindi (sino al 1924) di Nižnij Novgorod; alla morte del patriarca Tichon (1925) gli succedette come vicario [...] del trono patriarcale. Metropolita di Mosca (1934), luogotenente del patriarca (1937), nel 1943, col consenso di Stalin, fu eletto patriarca. S. riuscì a stabilire un modus vivendi col regime comunista, distinguendosi durante la seconda guerra ...
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Giornalista (Liverpool 1884 - Orlando, Florida, 1957). Dal 1913 nella redazione parigina del New York Times, nel 1921 fu inviato in Russia, dove rimase una ventina d'anni, acquistandovi una notevole competenza [...] circa la politica e le condizioni sociali dell'URSS (The Kremlin and the people, 1942; Stalin and Co., 1949). Nel 1932 ebbe il premio Pulitzer per il migliore reportage. ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] a Roma (1927-28), tornato a Mosca fu di nuovo commissario all'Istruzione, finché (1929) fu rimosso per il suo dissidio con Stalin. Nominato nel 1933 ambasciatore in Spagna, morì a Mentone durante il viaggio per Madrid.
Opere e Pensiero
L. fu tra i ...
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Disegnatore e incisore (Proskurov, od. Chmel´nickij, 1886 - Leningrado 1962); studiò in Italia e Germania e diresse la sezione disegni dell'Ermitage (1918-30). Buon conoscitore dell'arte antica e moderna, [...] è soprattutto noto come autore di ritratti in litografia (N. E. Radlov, B. M. Kustodiev, Lenin, Stalin, Molotov, E. E. Lansere). Eseguì anche paesaggi e acqueforti. ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] centrali della politica europea e anche mondiale, ha incarnato con Stalin e Hitler il tipo del dittatore moderno. Il movimento da lui fondato, il fascismo, da italiano diventò un fenomeno internazionale, a cui è stata assimilata genericamente una ...
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Cultore di scienze agrarie russo (Karlovka, Poltava, 1898 - Kiev 1976). In polemica con la genetica classica, nel 1935-36 sostenne una teoria di impronta neolamarckista, secondo la quale i caratteri acquisiti [...] ambientali e l'alimentazione sarebbero potuti diventare parte del patrimonio ereditario degli organismi. L. fu a lungo sostenuto da Stalin e dal Partito comunista sovietico, fino a quando non fu riconosciuta la fallacia delle sue ipotesi.
Vita e ...
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Poeta russo (n. Varsavia 1891 - m. 1938). Ha condensato la sua poesia, classica, erudita, mitica, antisentimentale, nelle raccolte Kamen´ ("La pietra", 1913) e Tristia (1922), in cui oscilla fra il patetico [...] e il grottesco, tra stile scultorio ed espressione ermetica. Nel 1934 fu arrestato per aver scritto versi contro Stalin. Arrestato una seconda volta, morì, sembra, in campo di concentramento. Una raccolta, comprendente poesie inedite, fu pubblicata a ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...