Scrittore (Kiev 1911 - Parigi 1987). Figlio di un medico, frequentò la facoltà di architettura all'università di Kiev, interessandosi contemporaneamente al teatro con una intensa attività di attore e scenografo [...] Kirov, Rostov sul Don. Durante la guerra partecipò alla battaglia di Stalingrado. Da questa esperienza nacque Vokopach Stalingrada (1946; trad. it. Nelle trincee di Stalingrado, 1964), che suscitò vasti consensi ed è oggi comunemente considerata una ...
Leggi Tutto
TENDRJAKOV, Vladimir Fedorovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo sovietico, nato il 5 dicembre 1923 a Makarovskaja, presso Vologda. Appena terminata la scuola partì per il fronte; partecipò come [...] radiotelegrafista alla battaglia di Stalingrado. Nel 1945 giunse a Mosca, dove si diplomò all'istituto 'Gor'kij'. Il suo primo racconto, Dela moego vzvoda (1948, "I fatti del mio plotone"), con le altre sue prime prove, sono dedicati alla tematica ...
Leggi Tutto
Scrittrice russa (Pietroburgo 1910 - ivi 1975), famosa per i poemi scritti durante l'assedio di Leningrado a cui fu presente: Leningradskaja poema ("Poema di L.", 1942); Oni Žili v Leningrade ("Essi vivevano [...] a L.", 1944). Un altro ciclo di poesie (1952) della B. è dedicato a Stalingrado, mentre la tragedia Vernost´ ("Fedeltà", 1954) si riferisce alla difesa di Sebastopoli del 1941-42. Alla vicenda di Leningrado tornò nel 1959 con un'opera di alta ...
Leggi Tutto
Grossman, Vasilij Semënovič. - Scrittore russo (Berdičev 1905 - Mosca 1964). Deve la sua celebrità al romanzo Žizn' i sud'ba (trad. it., Vita e destino, 1984), ultimato nel 1960 e concepito come seconda [...] pravoe delo ("Per una giusta causa"), pubblicato nel 1952 e tradotto per la prima volta in italiano nel 2022 sotto il titolo Stalingrado. G. è inoltre autore, tra le altre opere, di due raccolte di racconti: Ščast´e ("Felicità", 1935) e Četyre dnja ...
Leggi Tutto
Poeta ucraino (Kamenec-Podol´ski 1904 - Kiev 1983). Dapprima influenzato dal futurismo e dal costruttivismo, passò poi al realismo socialista. Le sue opere, in maggior parte dei poemi, pur tendendo talvolta [...] condizioni sociali, politiche e militari dell'URSS: Kljatva ("Il giuramento", 1941); Stalingrads´kij zošit ("Il quaderno di Stalingrado", 1943); Kiivs´ki etjudi ("Variazioni kieviane", 1945, dedicate alla liberazione di Kiev). I volumi Bilja Spas´koï ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Colle di Val d'Elsa 1909 - Firenze 1989); esordì giovanissimo, collaborando a Il Selvaggio di M. Maccari e ad altre riviste; nel dopoguerra collaborò sin dall'inizio alle riviste Società [...] l'arcano mondo delle memorie d'infanzia con un realismo minuto non alieno da soluzioni liriche. Dopo un lungo silenzio, ha pubblicato il romanzo Il bottone di Stalingrado, 1972, ribadendo il rigore delle originarie scelte letterarie e politiche. ...
Leggi Tutto
Caruso, Alfio. – Scrittore italiano (n. Catania 1950). Dopo la laurea ha iniziato la sua carriera giornalistica, durata più di trent’anni, collaborando con La Sicilia. Dopo aver lavorato prima per Il Giornale [...] ), In cerca di una patria (2005), Il lungo intrigo (2007), Milano ordina: uccidete Borsellino (2010), La battaglia di Stalingrado (2012), Un secolo azzurro (2013), Quando la Sicilia fece guerra all'Italia (2014), 1960. Il migliore anno della nostra ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Nikolaevsk, Samara, 1882 - Mosca 1945). Emigrato all'estero (1918), ritornò poi in patria (1922). Dopo esordî poetici (1907) nel gusto simbolista, si dedicò soprattutto alla narrativa, [...] , Vasilij Suškov (1927), alternò poderose rievocazioni storiche: il romanzo Chleb ("Pane", 1937) sulla difesa di Caricyn (Stalingrado) durante la rivoluzione, e la biografia romanzata Pëtr I (1929-45), considerata la sua opera migliore. Scrisse testi ...
Leggi Tutto
ŠUJKŠIN, Vasilij Makarovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e regista russo-sovietico, nato il 25 luglio 1929 nel villaggio di Srostki (Altaj), morto il 2 ottobre 1974 nel villaggio di Kletskaja, presso [...] pubblico sovietico più insofferente delle ricette di un realismo di maniera. Si spense all'improvviso, mentre presso la vecchia Stalingrado stava lavorando a un film tratto dal romanzo Onisražalis′ za Rodinu ("Essi si batterono per la patria") di M ...
Leggi Tutto