Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] e la regione di Kursk, sfondare tra Voronež e Šachty, sul vertice dell’ansa del Don (di fronte a Stalingrado), quindi, con un movimento di conversione, marciare verso Mosca da tergo. Il piano difensivo sovietico considerava obiettivo fondamentale il ...
Leggi Tutto
destalinizzazione
Termine affermatosi nella pubblicistica occidentale per indicare l’insieme degli atteggiamenti e provvedimenti che, soprattutto sul piano interno, hanno caratterizzato la politica dell’URSS [...] dal forte valore simbolico, quali lo spostamento della salma di Stalin dal mausoleo di Lenin e il cambiamento di nome di Stalingrado in Volgograd (quest’ultima criticata da più parti). Legato alla d. era anche l’avvio della politica di coesistenza ...
Leggi Tutto
Durante la seconda Guerra mondiale il corso del Don costituì un obiettivo di primaria importanza per le operazioni del fronte russo-tedesco; specialmente dopo il fallimento dell'offensiva su Mosca che [...] 15 divisioni e 2 corpi corazzati contro la sola armata italiana, un rapporto cioè di 10 ad 1 - e si estese ben presto a Stalingrado, ove si era fortificato il generale von Paulus con la 6a armata e quindi più a sud, alla 4a armata corazzata.
Sul Don ...
Leggi Tutto
Maresciallo di campo dell'esercito germanico, nato a Küstrin il 4 dicembre 1880, morto nel maggio 1945. Proveniente dall'arma di fanteria, nel 1929 raggiunse il grado di maggior generale e per diversi [...] e condusse l'offensiva (28 giugno-12 novembre) che costrinse i Russi a ritirarsi; raggiunto il Don, puntò su Stalingrado e, dopo aver accerchiato la 62a armata russa (Žukov) diresse l'assedio della città, assecondando la strategia di Hitler ...
Leggi Tutto
HITLER, Adolf (XVIII, p. 509; App. I, p. 715)
Silvio FLIRLANI
Per ottenere l'annessione di Danzica al Reich, H. era deciso a scatenare il conflitto. La firma del trattato con l'URSS (agosto 1939) fu [...] da varî anni un vivo malcontento nei riguardi di H. e del partito nazista. Dopo le sconfitte di el-‛Alamein e di Stalingrado (gennaio 1943) i circoli della Wehrmacht passarono all'azione, ma la bomba deposta nell'aereo personale di Hitler il 13 marzo ...
Leggi Tutto
(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] 1939 dalle truppe tedesche, ne fu liberata dai Sovietici nel gennaio 1945. Dal 1953 al 1956 fu denominata Stalingrado.
Rimangono monumenti gotici (S. Sigismondo) e barocchi (convento dei Padri Paolini: la chiesa costruita sulla precedente gotica ha ...
Leggi Tutto
GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] con un'armata ungherese e una romena, la copertura statica della leva tedesca impegnata nelle divergenti direttrici di Stalingrado e del Caucaso.
Alla risibile densità che vanificava quanto di buono vi era nell'armamento italiano, avrebbero dovuto ...
Leggi Tutto
Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] Unione Sovietica nel giugno 1941 (guerra mondiale, Seconda). Dopo iniziali gravissime sconfitte, l’Armata rossa, vinta la battaglia di Stalingrado, passò al contrattacco arrivando a Berlino nel 1945.
Tra il 1945 e il 1948 Stalin estese la dominazione ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fra loro divergenti. I Russi riescono (il 19 novembre 1942) a tagliare la prima, accerchiando la VI armata tedesca a Stalingrado che era stata quasi occupata. Il secondo tentacolo tedesco (verso Batum e Baku) non viene amputato perché i Tedeschi si ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] delle cosiddette «coree», i quartieri riempiti dai meridionali emigrati alla ricerca di un lavoro. Sesto, definita anche la ‘Stalingrado d’Italia’ per la forte presenza operaia comunista, si rivelò un territorio difficile per il giovane militante ...
Leggi Tutto