Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] di reportages che hanno grande eco anche all'estero. Opoždené reportaže ("Reportages postdatati", 1963) forniva testimonianze sui processi stalinisti; Jak chutná moc (1967, in tedesco a Vienna, trad. it. Il gusto del potere, Milano 1968) scopriva i ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] che non ne facevano parte. Questa interpretazione era influenzata dalla situazione dell'epoca (specialmente dal fascismo e dallo stalinismo); la riflessione attuale sul sistema dei mezzi di comunicazione di massa, che ha raggiunto una forma più ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] e a quelli della cultura e della natura in genere? Ipotesi e progetti sono proposti sia dal fascismo, dal nazismo, dallo stalinismo e in genere da tutti i totalitarismi, sia da coloro che lavorano per un futuro più umano. Anche i totalitarismi ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] costruite a tavolino dall’Unione Sovietica, nell’ambito dei conflitti interni innescatisi nei primi mesi successivi alla morte di Stalin, nel marzo 1953, tra Lavrentiy P. Beria e Semen D. Ignatiev; dall’altro lato, gli Stati Uniti effettivamente ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] del 1956 morì il padre Raffaele. Nel frattempo il PSI procedeva sulla strada dell’autonomia. Dopo la morte di Stalin, la distensione internazionale aveva fornito a Pietro Nenni l’occasione per affrancare il partito socialista dal PCI e portarlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] dell’Europa orientale non produce adesione entusiastica, ma piuttosto costanti crisi di rigetto. Nella stessa URSS, la morte di Stalin nel 1953 apre un periodo di confusa transizione, in cui sembra prendere forma un nuovo corso della classe dirigente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] è passata attraverso l’esempio e quasi il contagio diretto. Il caso, o catastrofi storiche come il nazismo e lo stalinismo, e le loro distruzioni culturali, hanno fatto sì che spesso la trasmissione di questa essenza risultasse interrotta, provocando ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] del potere era uno strumento della rivoluzione (e non un fine come invece, secondo la B., sarebbe stato per Stalin), e descrive altresì il capo rivoluzionario presago e preoccupato dell'evolversi della situazione interna dal punto di vista delle ...
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esistenzialismo
Insieme di autori e di filosofie che, a partire soprattutto dagli anni Trenta del Novecento, sull’onda della riscoperta di Kierkegaard, hanno insistito sull’insensatezza, l’assurdo, il [...] all’inizio della guerra fredda (cosa che comporterà la rottura con Merleau-Ponty), e successivamente, con la crisi dello stalinismo, nel 1956, tentando di mantenere aperto un dialogo critico con il movimento comunista. Il tentativo di rinnovare il ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] 42). Sei anni più tardi citava a memoria, per descrivere il suo stato d’animo, un famoso discorso di Stalin (rivolto al comitato centrale del Partito comunista bolscevico dell’URSS nell’aprile 1929 contro le deviazioni opportunistiche e contenente un ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...