Pedagogista italiana (Genova 1921 - Lari, Pisa, 2013). Antifascista sin da giovanissima, nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni in difesa della [...] guerra è stata la più giovane rappresentante nell'Assemblea costituente. Nel 1955 fu espulsa dal PCI perché contraria allo stalinismo e alla linea togliattiana. Nel 1966 divenne presidente della Cooperativa Monte Olimpino a Como, che con B. Munari, M ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e scrittore russo V. L. Kibal´čič (Bruxelles 1890 - Città di Messico 1947). Proveniente da una famiglia di rivoluzionarî russi, anarchico fin dal 1906, dal 1912 al 1917 fu [...] e, dal 1940, in Messico. Nella sua intensa attività pubblicistica sviluppò un'ampia critica di ispirazione socialista allo stalinismo. Sua opera principale è l'autobiografia: Mémoires d'un révolutionnaire, 1901-1941 (post., 1951; trad. it. 1983); fra ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] fenomeni sociali e politici internazionali dal Risorgimento in poi, che lo portò a criticare per la prima volta lo stalinismo, a teorizzare il passaggio dalla "guerra di movimento" alla "guerra di posizione", a formulare i concetti di "egemonia" e ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] del metodo democratico e la ricerca, attraverso l'analisi critica del passato e in particolare la critica radicale dello stalinismo, di un nuovo e diverso modello di socialismo.
I vari interventi pronunciati su queste questioni da Gorbačëv e dai ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] dei loro strumenti d’analisi, per ricalcare il giudizio emesso negli anni Trenta dal Komintern, l’esperienza dello stalinismo li condurrà a condannare, nei primi anni Quaranta, anche il regime sovietico, nel quale avevano riposto molte speranze ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] . Dopo l'esperienza (1948-49) nel Rassemblement démocratique révolutionnaire, critico verso il gaullismo come verso lo stalinismo, si avvicinò alle posizioni della sinistra marxista, accentuando negli anni successivi il suo impegno politico, che ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] e la Marina (1918-25), durante la guerra civile guidò l'Armata rossa. Dal 1923-24 entrò in urto con Stalin, assertore della strategia del 'socialismo in un solo paese', cui T. oppose quella della 'rivoluzione permanente'. Espulso dal partito (1927 ...
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Drammaturgo inglese (n. Portsmouth 1942). Tra i più interessanti e politicamente impegnati drammaturghi di sinistra dell'ultima generazione, dal 1969 al 1972 ha lavorato come scrittore e attore con The [...] (1974), satira dello statista inglese. Per il National Theatre, ha scritto Weapons of happiness (1976), potpourri sullo stalinismo e la repressione cecoslovacca del 1968, la connivenza tra padronato e sindacati in Inghilterra, il fallimento della ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] da un romanzo di S. Sawinski, storia della vita di un uomo che attraversa parte del Novecento (dagli anni Venti allo stalinismo) annullando i suoi sogni e i suoi amori perché vigliacco e opportunista, legato da giovane alla destra, ma poi esecutore ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] Grigorij E. Zinov´ev. Tasca condivise le proposte di Bucharin in merito all’economia, ma non il suo consenso a Stalin in merito alla polemica interna al Partito comunista russo. Per questo fu completamente solidale con la lettera che Gramsci inviò a ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...