TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] , e in particolare Vittorio Vidali, di aver complottato contro Tresca a causa della sua ferma denuncia dei crimini degli stalinisti. Altri hanno indicato Pope, in combutta con il malavitoso Frank Garofalo, come il mandante dell’omicidio. Per altri ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] fornendo anche reportages di prima mano di due corrispondenti al fronte. Particolarmente vivaci in questo periodo le polemiche con lo stalinismo e la politica dei comunisti (soprattutto dopo la morte di C. Bernerì) e le discussioni con i "puris che ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] furono i saggi e le opere letterarie pubblicati in samizdat. Lo storico marxista R. Medvedev pubblicò un saggio sullo stalinismo e suo fratello Šalamov pubblicò Kolyma, una raccolta di racconti in cui descriveva la sua esperienza di 17 anni di ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] comunista» da distribuire per «rianimare […] gli spiriti depressi» dei suoi compagni di reparto, «facendolo passare per il discorso di Stalin pronunciato in occasione del 1° maggio». Un gesto che a De Bei costa la condanna a otto anni di carcere da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bulgaria agli inizi del Novecento è un Paese economicamente arretrato. Tenta una [...] a entrare nel governo a patto di esercitare un effettivo potere. Si tengono trattative che, però, vengono bloccate da Stalin (1879-1953), il quale impone ai comunisti bulgari di interrompere qualsiasi compromesso. Inoltre, come d’altra parte succede ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] rossa impose il modello del socialismo reale sui Paesi da essa conquistati. Ma, appena tre anni dopo la morte di Stalin, il blocco sovietico veniva scosso da una duplice traumatica crisi: la denuncia, durante il 20° Congresso del PCUS, dei crimini ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] 'opera di repressione non assunse i caratteri della violenza terroristica di massa posta in atto dal regime nazista e dallo stalinismo, che provocò la segregazione e la morte di milioni di uomini.
Nel corso del Novecento diverse forme di dittatura si ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] . Tra il 1947 e il 1950 fu addetto culturale all’ambasciata italiana di Mosca, dove conobbe l’Unione Sovietica del tardo stalinismo e avviò studi sul Settecento russo. Ma la vera scoperta fu il movimento populista, del quale illustrò la vicenda nella ...
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RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] ), forse lo spettacolo che più di tutti fornì visibilità internazionale alla coppia.
A causa delle critiche allo stalinismo contenute in alcuni spettacoli, la compagnia subì l’ostruzionismo dei vertici del Partito comunista italiano. Questo generò ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] del male.
Si discute, tra gli storici, di Stati totalitari. Quali, e quanti: soltanto la Germania di Hitler e l’URSS di Stalin, gli unici ad aver subordinato in tutto e del tutto l’individuo allo Stato totale e perseguito lo sterminio di massa di ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...