Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] dalle capacità del capo, senza il quale sono anzi del tutto impensabili. E infatti fu in verità già Lenin, e non Stalin, a definire per primo il ruolo del capo totalitario e quindi la struttura dell'Unione Sovietica quale sistema totalitario: che si ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] fra il 1973 e il 1975 (trad. it. Arcipelago Gulag, 1974-1978), un testo di significato epocale sugli orrori dello stalinismo.
Alla stessa tragica esperienza di repressioni staliniane si riallaccia una serie di opere che apparve in quegli anni. È il ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] di massa nel corso della guerra civile e di aver approvato il regime a partito unico, preparando così la strada allo stalinismo.
Verso l'estate del 1988 sembrava che l'Unione Sovietica avesse perso la sua storia e che il comunismo fosse screditato ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] lo studioso di fronte a una serie di eventi brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ampio arco di anni, la morte del pensiero marxista in tre delle aree culturali dove ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , mistico, palingenetico, anticomunista e, in molti casi, razzista e antisemita. Ma fu anche l'Unione Sovietica, sotto Stalin, a elaborare un proprio nazionalismo totalitario, unendo la celebrazione del valore di un patriottismo sovietico a una ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] la vita di ogni comunità locale e di ogni associazione. Nell'età contemporanea forse soltanto il nazismo e lo stalinismo, e in parte la Cina della rivoluzione culturale, si avvicinarono a tale estremo. Al polo opposto, i vincoli istituzionali ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] come nel caso appunto del genocidio - shoa - degli Ebrei sotto il regime hitleriano e anche sotto quello staliniano (v. Bauman, 1989).
(V. anche Movimenti integralistici; Religione; Religiosa, organizzazione).
Bibliografia
Adorno, T.W. e altri, The ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] con l’apparizione di Woland a Mosca e che coinvolge tutta la realtà e l’orrore dell’Unione Sovietica sotto lo stalinismo. Esso conduce al nulla e alla dannazione. Tuttavia, giusta l’epigrafe dal Faust goethiano che Bulgakov appone al proprio libro ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] nuova società egalitaria, rurale, e priva di classi sociali (v. Kiernan, 1986).
Nel caso sovietico, invece, le vittime del terrore staliniano si aggirano attorno ai venti milioni (v. Maier, 1988, p. 74) e comprendono i gruppi più disparati, come la ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] V. Karbusicky rivendicava alla ricerca empirica il significato di un affrancamento dal dogmatismo oppressivo dello stalinismo), le rispettive linee di sviluppo si sono ignorate. Inoltre, mentre i prodotti del modello ermeneutico-speculativo ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...