Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] opera più nota è Main currents of marxism. Its rise, growth and dissolution (1978), in cui interpreta lo stalinismo come il diretto portato storico dell'ideologia marxista.
Vita
Storico del pensiero medievale, di Spinoza e dei movimenti religiosi ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] del PCF, deputato (1956) e senatore (1959-62), dopo il XX Congresso (1956), iniziò una critica sistematica allo stalinismo. Dopo l'intervento sovietico in Cecoslovacchia (1968), G. giunse a un più netto distacco dalle posizioni del gruppo dirigente ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] la tradizione del movimento comunista internazionale, con forti accenti critici nei confronti dell'eredità del socialismo reale e dello stalinismo. Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., in Europa, in America Latina e in Australia i partiti ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] . Dopo l'esperienza (1948-49) nel Rassemblement démocratique révolutionnaire, critico verso il gaullismo come verso lo stalinismo, si avvicinò alle posizioni della sinistra marxista, accentuando negli anni successivi il suo impegno politico, che ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] compendio, che fa testo ovunque, è lo scritto di Stalin, del 1938, Del materialismo dialettico e del materialismo storico. maturare proprio in quegli anni. Nel 1953 cade la morte di Stalin. Nello stesso anno ha luogo la prima rivolta operaia nell'Est ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] analitiche significative e vere proprie svolte politiche. La cultura di sinistra è investita fino in fondo dalla crisi dello ‘stalinismo’; viene chiamata ad un bilancio del decennio trascorso e ad una verifica dei suoi strumenti operativi (G. Vacca ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] dal polacco A. Schaff, dallo iugoslavo S. Stojanović e dal francese R. Garaudy, un marxismo che l'esperienza dello stalinismo costringe a ritornare a un ‛socialismo dal volto umano' rispettoso dei diritti e delle libertà personali, più vicino a quel ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] socialista democratico italiano (PSDI). Il PSI rimase all’opposizione sino alla fine degli anni 1950.
La denuncia dello stalinismo operata dal XX congresso del PCUS e l’invasione sovietica dell’Ungheria (1956) portarono alla rottura del patto di ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] umano'. I rapporti del surrealismo con il comunismo vanno da una prima adesione nel 1930, al dissenso con lo stalinismo e alla ricerca dell'accordo con Trotzki, per concludersi nel 1947 con una separazione dovuta alla presa di coscienza del ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] in una funzione che smarrirà sempre più la carica critica originaria, sino a essere insidiata, avversata e, nell'età di Stalin, mummificata dalla burocrazia, che assai meglio svolge il compito, gradito ai potenti, di ripetere e applicare le decisioni ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...