L'interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin, che, in contrapposizione alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell'autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente [...] prassi politica, adottata dallo stesso Stalin a partire dalla fine degli anni Venti, con lo scopo di promuovere l'industrializzazione del paese e la modernizzazione del suo sistema produttivo, ritenute condizioni indispensabili per procedere alla ...
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Giornalista e storico polacco naturalizzato inglese (Cracovia 1907 - Roma 1967). Membro dal 1926 al 1932 del partito comunista polacco, ne fu espulso per essersi opposto all'indirizzo stalinista, ispirandosi [...] , trad. it. 1961; The prophet outcast, 1963, trad. it. 1965); e inoltre: Stalin. A political biography (1949, 2a ed. 1966, trad. it. 1951); Russia after Stalin (1953, trad. it. 1954); Tragédie du communisme polonais entre deux guerres (1958); Ironies ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] nel quadro del loro accordo con Chiang, e agli speciali diritti economici in Manciuria. Non è chiaro quali fossero i disegni di Stalin a proposito della Cina, e se tra le ragioni che lo spinsero nel 1950 ad autorizzare l'attacco nord-coreano vi fosse ...
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Uomo politico ceco (Dědice, Moravia, 1896 - Praga 1953). Leader del Partito comunista cecoslovacco dal 1929, dopo il patto di Monaco del sett. 1938 riparò a Mosca. Vicepresidente del Consiglio dall'apr. [...] del febbr. 1948. Eletto in giugno presidente della Repubblica, mantenne fino alla morte un ruolo dominante nella vita politica del paese, contribuendo, anche attraverso una serie di processi politici, all'irrigidimento del regime in senso stalinista. ...
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Uomo politico sovietico, morto a Mosca l'11 settembre 1971. Riconosciuto formalmente quale primo segretario del Comitato centrale del partito comunista nel settembre 1953, Ch. rilanciò subito il piano [...] , voll. 8, ivi 1962-64. Il rapporto segreto al XX congresso, mai apparso in lingua russa, si trova in Khrushchev and Stalin's ghost. Text, background and meaning of Khrushchev's secret report to the twentieth congress on the night of february 24-25 ...
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Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] dell'Ufficio politico (1962), personalità di primo rilievo nel Partito comunista slovacco dopo la caduta (aprile 1963) dello stalinista K. Bacílek, nel maggio 1966 assunse la carica di primo segretario. Portato dagli sviluppi della crisi in tutto il ...
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HEGEDÜS, András
Uomo politico ungherese, nato nel 1915. Aderì giovanissimo al comunismo, e negli anni 1939-1945 rimase nell'URSS. Tornato in Ungheria, fu eletto deputato nel 1949, e fu ministro dell'Agricoltura [...] deviazionismo di destra e di incapacità), dovette affrontare la grave crisi interna ungherese conseguente alle ripercussioni della morte di Stalin e del XX congresso del PCUS. Durante il suo governo ebbe inizio il processo di liberalizzazione, con l ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] sigla GULAG. Continuarono altresì a operare dopo la fine della Seconda guerra mondiale (1939-45), dopo la morte di Stalin (1953) e dopo la stessa «destalinizzazione» (1956). Furono smantellati soltanto nel corso degli anni Ottanta del Novecento. La ...
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RAKOSI, Mátyás
Uomo politico magiaro, nato ad Ada (Bács-Bodrog) il 9 marzo 1892. Aderì ancora studente al partito socialdemocratico e, fatto prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, alla [...] del 20° Congresso del partito comunista sovietico, dovette dimettersi e fu esiliato nell'URSS. Nell'aprile 1958 N. S. Chruščëv gli fece carico pubblicamente di essere responsabile, per il suo estremismo stalinista, dell'insurrezione del 1956. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] gestione promosse dall'americano Frederick W. Taylor e il sistema industriale di Henry Ford. Fino al consolidarsi del regime stalinista dei tardi anni Venti, la scienza era rimasta dominio di una élite prerivoluzionaria, cui fu permesso di formare un ...
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stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...