Famiglia di piante legnose Dicotiledoni, ordine Magnoliali, con foglie intere, fiori di regola ermafroditi, a perianzio di 3 verticilli trimeri, stami da 6 a molti, ovari da 1 a molti, superi o racchiusi [...] A. sono individuabili nei fiori, che mostrano un caratteristico e graduale aumento delle dimensioni prima della fioritura, e negli stami disposti in una configurazione a sfera o a disco. I generi principali sono Annona; Asimina; Artabotrys; Cananga ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] primo e del secondo cerchio. La mutazione pistillata, che produce fiori con sepali e carpelli invece che con petali e stami, dimostra che il gene PISTILLATA (PI) è necessario perché gli organi del secondo e terzo cerchio assumano la giusta identità ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] di un verticillo fiorale; per es., le specie del genere Salvia presentano r. dell’androceo, perché hanno solo due stami, mentre quasi tutte le altre Lamiacee ne hanno quattro.
Chimica
Trasformazione durante la quale si ha acquisto di elettroni da ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] sono influenzati né da A né da C. In conseguenza di ciò, mutazioni di A causano la formazione di fiori costituiti da carpelli, stami, stami, carpelli (C, C+B, B+C, C); mutazioni di B danno fiori con sepali, sepali, carpelli, carpelli (A, A, C, C) ecc ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] maschile è rappresentato tipicamente dagli spermi; perciò si parla di apparato maschile a proposito dell’anteridio, dello stame e dei sacchi pollinici, benché questi ultimi apparati non presentino sessualità né m. né femminile, appartenendo alla ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] o di escrescenze di vario aspetto, situate tra i petali e gli stami (passiflora), o di piccoli cuscinetti, come quelli di molte Brassicacee, alla base degli stami. La funzione di queste appendici del ricettacolo consiste per lo più nella secrezione ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] superiori, che non sporgono più all'esterno, nelle specie del genere Scrophularia (famiglia scrofulariacee), o la presenza di residui di stami nei fiori diclini (che si sono evoluti a partire da fiori originariamente completi), o anche la presenza di ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] sino a 30 m, con canali resiniferi nelle parti parenchimatiche. È dioico: i fiori staminiferi amentiformi, con numerosi stami, hanno di solito due sacchi pollinici; mentre gli ovuliferi sono costituiti da 1-2 foglie ovulifere rudimentali, ognuna con ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] ; la grandezza, la forma, la struttura, le foglie, tutte le parti visibili non servono più a niente. Esistono solo gli stami: e se non si possono vedere gli stami non si sa niente, non si è visto niente" (Buffon 1749a [1985, pp. 42, 44, 55, 75]). Da ...
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stame
s. m. [lat. stamen -mĭnis, con le accezioni del n. 1; il sign. botanico ne deriva per la forma di filamento dello stame]. – 1. a. Nell’industria tessile, la parte più lunga della fibra di lana, impiegata per tessuti di particolare qualità...
diplostemone
diplostèmone agg. [comp. di diplo- e del gr. στήμων «stame»]. – In botanica, fiore d., fiore con numero di stami doppio di quello dei petali (per es., i fiori delle geraniacee): gli stami esterni sono contrapposti ai sepali, gli...