(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] al tri-, tetra- e pentalobato. Nella linfocitopoiesi la maturazione della serie linfocitaria deriva da un unico precursore staminale indifferenziato che, in funzione del microambiente nel quale risiede o migra, segue due diverse vie: formazione dei ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] intervenire sia sulla linea somatica, a scopi terapeutici, mediante l'inserimento di pezzi del DNA nella cellula staminale corretta, sia manipolando la linea germinale di un individuo, così che le modificazioni inserite entrino costitutivamente a ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] dei linfociti T
Le tappe che conducono al differenziamento delle numerose sottopopolazioni di linfociti a partire da una cellula staminale totipotente sono riassunte nella figura (fig. 2). Come si vede, le fasi di questo processo di sviluppo sono ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] FDA, e messa in pratica dalla Geron Corporation per la cura dei traumi alla colonna
vertebrale
La parola
Il termine staminale deriva dal latino stamen (stame). In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] la maturazione della linea cellulare B avviene (nell'adulto) all'interno del midollo osseo. Dalla cellula staminale pluripotente ha origine una sequenza di cellule che acquisiscono, attraverso passaggi successivi, le immunoglobuline di membrana IgM ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] altri organi vi è però un piccolo numero di cellule, molto difficili da identificare e da isolare: le cellule staminali. Queste non escono mai dal ciclo di replicazione, perché hanno il compito di rimpiazzare le perdite fisiologiche o patologiche ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] promuovendone la capacità di rinnovarsi e mantenere uno stato pluripotente. Un ruolo simile è esercitato da proteine Wnt su cellule staminali dell'adulto in vari organi e tessuti quali l'intestino, la pelle e il sistema ematopoietico, tanto da aver ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] cripte intestinali, esprimeranno il danno dopo un breve intervallo di tempo. L’esposizione a r. di cellule staminali del sangue circolante avrà, invece, quale prima conseguenza, la riduzione delle cellule in questo tessuto, e solo successivamente ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] possono essere inseriti.
La cellula su cui sono stati finora condotti il maggior numero di espe rimenti è la cellula staminale midollare, e la tecnica più efficace per il trasferimento genico è quella che utilizza vettori retrovirali. Il gene esogeno ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] genica, che rimarrà immutato in tutte le cellule figlie.
d) Il TCR
I linfociti T originati dalla cellula staminale totipotente migrano nel timo, dove si differenziano in linfociti T maturi. Durante la maturazione timica ha luogo il riarrangiamento ...
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staminale1
staminale1 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame» (inteso qui nel sign. botanico)]. – In botanica, che si riferisce allo stame: filamento staminale.
staminale2
staminale2 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame, filo» (inteso qui come principio germinale e costitutivo di organismi viventi), per traduz. del ted. Stammzelle (comp. di Stamm «stipite» e Zelle «cellula»), ingl. stem cell]....