Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] altri organi vi è però un piccolo numero di cellule, molto difficili da identificare e da isolare: le cellule staminali. Queste non escono mai dal ciclo di replicazione, perché hanno il compito di rimpiazzare le perdite fisiologiche o patologiche ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , oltre ai fondamentali contributi già descritti, dimostrò che le granulazioni basofile citoplasmatiche compaiono nella cellula staminale quando inizia la sua evoluzione in senso mielocitario; descrisse la differenza tra reazione granulo-filamentosa ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] Dose-Intensity; quando, in seguito a tale terapia, il midollo osseo sarà divenuto aplastico, il paziente riceverà le cellule staminali prelevate da lui stesso prima dell'inizio della chemioterapia e conservate a -180 °C. Le cellule, infuse per via ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] boccioli gustativi.
Ciascun bocciolo, composto di circa cento fra recettori, cellule di sostegno e cellule basali di natura staminale, si apre alla superficie della lingua con il poro gustativo, nel quale sporgono le estremità apicali cigliate dei ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] così via, per pagine e pagine. Alcune osservazioni sono indubbiamente notevoli, come quelle fondate sull'osservazione dell'apparato staminale (trenta tavole), sullo studio del caule (trecento tavole), dei luoghi di origine, ecc. Benché non pubblicate ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] , come il rischio di infezioni e depositi sulla loro superficie. È possibile anche adottare la soluzione delle cellule staminali prelevate dal limbus per la rigenerazione di epitelio corneale per l'occhio lesionato.
Trapianti di valvole e segmenti ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] 1982.
Bioetica
di Carlo Alberto Defanti
1. Introduzione
Se la bioetica è, come recita la definizione dell'opera staminale della disciplina, l'Encyclopedia of bioethics (v., 1978-1982), "lo studio sistematico della condotta umana nell'ambito delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] midollari, identificando negli anni 1912-13 il capostipite originario (emoistioblasto o cellula di Ferrata), cioè una cellula staminale pluripotente da cui derivano le serie eritroidi, mieloidi, linfocitarie e monocitarie: la tabella a colori da lui ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] . 6B cellule non piramidali intrinseche che non ricevono questo tipo di afferenti.
Altri collaterali ricorrenti degli assoni staminali delle cellule piramidali del II e del V strato di ognuno dei campi citoarchitettonici della corteccia postcentrale ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] tessuto linfoide, si usa di solito l'espressione ‛sindrome di Nezelof'. Quando il difetto è presente sulla linea linfoide staminale si parla di ‛tipo svizzero'. Comunque, sebbene il disordine a carico del timo possa giustificare gran parte dei casi ...
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staminale1
staminale1 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame» (inteso qui nel sign. botanico)]. – In botanica, che si riferisce allo stame: filamento staminale.
staminale2
staminale2 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame, filo» (inteso qui come principio germinale e costitutivo di organismi viventi), per traduz. del ted. Stammzelle (comp. di Stamm «stipite» e Zelle «cellula»), ingl. stem cell]....