INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] dovrebbe fornire un collegamento senza fili tra gli utenti mobili e il resto della rete. La dimensione media di nuovo modo di comporre e stampare i giornali, di distribuire dalle interfacce testuali, cioè acaratteri, offerte dai cosiddetti shells ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] incisi su tavolette d'argilla in caratteri cuneiformi.
Fu qui che, durante , periodo in cui vennero dati alle stampe i primi e più famosi trattati di muro può essere rialzato con cassette mobili (mattoni) fino a raggiungere l'altezza desiderata e può ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Cosmati) è, d'altronde, uno dei caratteri distintivi dell'arte romanica nell'area meridionale le braccia mobili, ancora in situ nella chiesa di S. Pietro a Bovara in corso di stampa).A Gubbio una nutrita produzione continuò a svilupparsi per tutto ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] ricettori, fu il processo di stampa mediante caratteri metallici mobili. Esso rese possibile ai mezzi della esponga in vendita, senza sapere chi lo vedrà, chi ne sarà attratto, a chi piacerà e chi lo comprerà; oppure può essere assimilata all'opera ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] una bottega di stampaa Trino, una a Pavia (poi venduta), un palazzo sempre a Trino, nonché un patrimonio fondiario del tutto ragguardevole. Non risulta invece loro la bottega veneziana, per la quale si parla solo di mobili ed attrezzi di ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] di caratteri. Quindi, invece di applicare una pressa per la stampa, l'operatore arrotolava il port rule sotto un braccio a due estremità della linea mediante due bracci di contatto mobili, che ruotando stabilivano la connessione con un insieme di ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] a quello dei prodotti concorrenti. Con l'accentramento della produzione e l'estendersi dei mercati, il marchio aumento d'importanza e fu messo in evidenza in tutte le forme di pubblicità.
L'invenzione dei caratterimobili disposti. Stampare in neretto ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] e stampò (con i testi orientali intagliati in tavolette di legno per mancanza di caratterimobili) due 267; 13 lettere del D. al Paciaudi, 13 del Paciaudi al D., 1 dei Paciaudi a L. Berta [1169-78] in G. Tamani, Il carteggio De Rossi-Paciaudi, in Arch ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , ma sono già riconoscibili i caratteri tipici del L. maturo, quali patrimonio non indifferente, costituito da beni mobili e immobili. Ma è certamente l astampare "alla macchia", con il rischio di essere preceduto da una fantomatica stampaa Massa, a ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] la nuova sede del seminario a Katsusa e vi stabilì la tipografia che produsse il primo libro in giapponese romanizzato (in caratteri latini), un compendio di vite di santi, Sanctos no Gosagueono, stampato con caratterimobili nel 1591. Il 3 marzo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...