La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] di tali realizzazioni stampati non coi caratterimobili, ma con apposite lastre di rame incise, alla stregua delle riproduzioni di opere d’arte. L’educazione grafica e l’addestramento alla mise en page del testo scritto a mano viene invece ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] scrive Fénelon, “non si pensa che sia una città che appartiene a un popolo particolare, ma che essa sia la città comune di tutti caratterimobili e anche in Giappone, fino alla chiusura del Paese alla penetrazione europea nel 1638, vengono stampate ...
Leggi Tutto
TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] un’esigua liquidità, beni mobili di modesto valore, quaranta caratteri, niellatori, intarsiatori, musaicisti d’ogni età e d’ogni nazione, III, Milano 1832, p. 422; A Siena 2010, pp. 869-896; A. Pezzo, Le tesi astampaa Siena nei secoli XVI e XVII. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo tecnologico del XV secolo non è fatto di clamorose invenzioni da parte [...] nelle province basche della Spagna. Sempre in Spagna, ad Almadén, e a Idria, in Carniola, viene estratto il cinabro, minerale da cui si nella stampa che è in questi anni rivoluzionata da Johann Gutenberg, il quale sostituisce i caratterimobili in ...
Leggi Tutto
Dürer, Albrecht
Bettina Mirabile
Un grande protagonista del Rinascimento nordico
Albrecht Dürer, che trascorse quasi tutta la sua vita a Norimberga, in Germania, è il più grande artista tedesco dell'epoca [...] nel 1528), che all'epoca è una delle più ricche città tedesche. È uno dei pochi centri a possedere i torchi per la stampa con i caratterimobili, che Johannes Gutenberg ha inventato verso la metà del Quattrocento.
Con un padre orafo e un padrino ...
Leggi Tutto
DIENA, Emilio
Giuseppe Di Stasio
Nacque a Modena il 26 giugno 1860 da Davide e Gegia Ambron, in un'agiata famiglia di banchieri, e conseguì a Roma la laurea in giurisprudenza. Fin da ragazzo, e con [...] stampa e della impostazione delle tavole tipografiche, formate raggruppando i vari blocchetti degli stereotipi previa aggiunta, con caratterimobili E. Diena" o "Emilio Diena" (in progressione a seconda della rarità del pezzo) sono ancora garanzia di ...
Leggi Tutto
Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] in Germania e in Olanda, numerosi sono i libri con i. a soggetto religioso (Biblia pauperum, Ars moriendi, Apocalissi), e nel 1461 a Bamberga A. Pfister stampa con i caratterimobili e i. xilografiche Edelstein di U. Boner. La naturale affinità tra ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica, mutazione cromosomica, consistente nella ripetizione di un segmento di cromosoma e quindi dei geni localizzati in tale segmento (➔ mutazione).
Editoria
Nelle arti grafiche, il termine [...] altro sistema di stampa e, in particolare, la trasformazione di forme tipografiche acaratteri o righe mobili in lastre ( il cui volume sia doppio di quello di un cubo dato, di spigolo a (e cioè nel risolvere l’equazione: x3 = 2a3). Tale equazione, ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] paesistica e la fabbricazione dei mobili. Quest'ultima, in seguito non furono mai stampatea colori come quelle francesi, bensì colorate a mano. William , satiriche, basate su classiche ricette di "caratteri" o "umori"; lo Shoemaker's Holiday del ...
Leggi Tutto
TELESCRIVENTE
Ettore AGOSTI
. Le macchine t. (v. telegrafo: Telestampanti aritmici; XXXIII, p. 427; App. I, p. 1046) hanno avuto nell'ultimo decennio una diffusione notevole nel servizio telegrafico [...] 3), nella quale i caratterimobili, analoghi a quelli tipografici, sono fissati per mezzo di molle a una piastrina, in quattro , la macchina lo registra in forma permanente e continua astampare lettere o cifre fino all'invio del comando diverso. Le ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...