CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] truppe austriache del gen. D'Aspre tentò, la sera del 28 giugno 1849, di subornare i reparti ungheresi 76-87, 118-35 e 169-82. Inoltre anche G. Adami, P. C. e la stampa democratica toscana, in Prato. Storia e arte, III (1962), pp. 37-40. Lettere del ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] del più dilicato amico" - scriveva il 4 ott. 1766 - "la sera viene col suo piccolo Bacone a leggere in mia stanza mentre io rivedo l le notizie sulla Rivoluzione francese, le idee e le stampe rivoluzionarie. Il L. non sembra aver assolto il suo ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] suo palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la sera del 31 marzo 1731 su un carrozzino insieme con il . 389-413; Bibl. Angelica, MS. 2192, cc. 384-429. Numerose memorie a stampa, prodotte nel 1730-1733 sono riunite in Bibl. Apost. Vat., R. G. Storia, ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] una nuova tecnica pittorica, questa patrocinò, nel 1672, la stampa dei suoi canti sacri, destinati a conoscere numerose riedizioni. della città. E. dovette lasciare la Favorita. La sera del 3 luglio, mentre gli abitanti delle zone limitrofe cercavano ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 21 luglio, ne L’Italia letteraria e nel Corriere della sera apparvero altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe cui Moravia era rifugiato a Sant’Agata aveva già dato alle stampe il racconto La cetonia e il romanzo breve Agostino (in ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] 17 dicembre 1955 gli fece visita Prezzolini, tornato dopo molti anni dagli Stati Uniti. Il 24 giugno 1956 furono stampate nel Nuovo Corriere della Sera le ultime Schegge. Papini morì a Firenze la mattina dell’8 luglio 1956.
I funerali si svolsero il ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] gli interessi della Società": La morte del sen. E., in Corriere della sera, 8 sett. 1918, p. 3) e i rapporti con le Amministrazioni 1906-1926), Milano 1967, ad Indicem; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità alfascismo, Bari 1970, pp. 210, 215, ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] satira.
Preceduta dunque da tanta pubblicità, la commedia andò in scena la sera del 10 genn. 1777; il teatro di S. Luca, i cui Del suo caso andava interessandosi anche la stampa internazionale, attraverso le informazioni diramate da periodici ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] anche i quotidiani di quegli anni, in particolare: Giornale della sera, Il Mattino, Il Mezzogiorno, La Voce di Napoli, ital., LXXXI (1969), pp. 954-1023 passim; V. Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1970, ad Indicem; M. ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] cui chiamata non dovette rimanere estraneo. Bartolo, che fu lettore di sera, non venne però in qualità di "concorrente" - come è (dei due compresinell'opera di Bartolo solo il primo) furono stampati, nelle stesse opere, già in edizioni del sec. XV; ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...