GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] separati da essa. Milano è la città dove G. concentrò la sua attività e vi scelse in prevalenza i suoi tipografi, salvo alcune edizioni fatte stampare a Pavia. Si tratta del De bello, repraesaliis et duello di Giovanni da Legnano, avo dell'editore ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] 79, 125 s., 144-147; A. Serrazanetti, L’ arte della stampa in Bologna nel primo ventennio del Cinquecento, Bologna 1959, pp. 70 s., 110 s., 153-155; M. Festanti, L’industria tipografica a Reggio Emilia tra Quattrocento e Cinquecento, in Contributi, V ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] , il trattino «è più corto e ha più spessore, almeno nelle stampe più precise» (Mortara Garavelli 2003: 36); se la prima ha in dalla fine usando le lineette) o per «ragioni di coerenza tipografica» (ad es., in caso di prossimità con discorsi diretti ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] l’introduzione di elementi linguistici locali, a seconda del luogo in cui si trovava la bottega tipografica: «Se a Napoli la stampa di un testo toscano (mettiamo il Decameron) implica la proliferazione di meridionalismi non necessariamente inconsci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] la Bolla contro i Turchi e la Bibbia delle 36 righe, stampata a Bamberga nel 1460. Ancora a Gutenberg è generalmente attribuito il Catholicon di Giovanni Balbi (?-1298), opera tipografica, come esplicita per la prima volta il colophon: nata cioè (nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizione e innovazione
Per comprendere la scienza e la tecnica del Cinquecento, [...] il De re metallica di Agricola. Gli effetti della stampa sono particolarmente significativi nella medicina: la diffusione di una e le medicine che vendono. La crescita dell’industria tipografica favorisce anche la diffusione di un vero e proprio ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] nelle sue possibilità di sviluppo dal costo della riproduzione tipografica. Rispetto alle sciarade, ai logogrifi, agli acrostici, dell’incipiente enigmistica, il rebus richiedeva procedimenti di stampa peculiari, che ne limitavano la presenza sulle ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] menato da chi possedeva l'intera raccolta, mentre ancora il Carducci ricordava i pregi delle stampe dei migliori cinquecentisti italiani e latini uscite dalla tipografia padovana.
La prima opera intorno alla quale il C. lavorò in proprio è costituita ...
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CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] di terra, pubblicata a Torino; nella stessa città dette alle stampe, nel 1879, la traduzione dal tedesco di un libro di disegni, è di facile. lettura, sia per l'accurata veste tipografica sia per il contenuto, esposto in forma piana senza pedanterie.
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] Si procede così alla verifica dell’impaginazione del testo e della sua resa tipografica eliminando gli spazi bianchi verticali nella pagina stampata (dette in gergo tipografico vermi, serpenti, canali o sentieri), gli spazi troppo ampi tra una parola ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...