VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] di lavoro, ma anche gli prestò torchio e caratteri per stampare le proprie musiche: convinzione trasmessa dall’uno all’altro era da un’editio princeps modenese – la solita goffa qualità tipografica, confessata nella dedica all’op. VII, sarebbe stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] che si succederanno fino al 1884, il contenuto, accetta la proposta dell’Unione tipografica editrice torinese, la nuova denominazione della società che ha interrotto la stampa dell’opera di Berti Pichat, di dirigere la compilazione di un’autentica ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] con frontespizio, titoli delle incisioni e pagina tipografica con una lettera di dedica al colto capomastro rapporti commerciali con l’incisore e mercante di stampe Giuseppe Wagner, che gli affidò stampe da vendere a Roma. Tornato nell’Urbe, aprì ...
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I giornali nell’era di Internet
Ezio Mauro
Il cittadino consapevole
Per capire come cambiano i giornali, in questo mondo dominato da Internet, dobbiamo innanzitutto domandarci qual è oggi il rapporto [...] Postman, quando sostiene che la democrazia è «tipografica», perché tipografica è la mente del cittadino-lettore che è giornale non scorre, esce. Si fa per tutto il giorno, ma si stampa a un’ora prefissata e non può essere rifatto. Internet è una ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] il 1470 si colloca l'interesse del F. per la nascente arte tipografica, che fece la sua apparizione a Verona nel 1472 con l'edizione Trento nel quale egli copiò lo scritto antiebraico composto e stampato l'anno prima a Padova da Giovanni da Lubecca ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] in lui l'idea di fondare anche in Piemonte un'associazione della stampa, sul modello di quelle già esistenti a Milano, Firenze e delle tecniche ai progressi della più avanzata industria tipografica. La costante crescita della tiratura del giornale e ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] dello stesso M. che negli anni Trenta, per retrodatare la sua adesione al fascismo, dichiarava di aver stampato nella propria tipografia di Verona manifestini della marcia su Roma, è certa la data della iscrizione al Partito nazionale fascista (PNF ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] attrezzature, s’impegna nell’istruzione professionale — nella tipografia, nella falegnameria, nella sartoria, nella meccanica . Tanti i congressi, tanti i convegni e tutti seguiti dalla stampa degli «Atti». E sin troppi a volerli solo nominare. In ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] , Bologna 2005, pp. 210-212; A. Nuovo - C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève 2005, ad ind.; V. Caputo, Le vite in tipografia: Dolce, P., Varchi e Nannini nella stamperia di Gabriele Giolito, in Studi rinascimentali, V ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] c'è bastato l'animo di riaccogliere un insipido tante volte stampato come Pietro da Bescapè; mentre è parso rappresentato a sufficienza l fatto un tentativo sistematico di rappresentazione tipografica delle alternanze legittime, sempreché lo ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...