GRAFICA, INDUSTRIA
Pietro Gianni
(v. grafiche, arti, XVII, p. 628; App. III, I, p. 772; IV, II, p. 89)
L'i.g. ha continuato a espandersi negli anni Ottanta in Europa e negli Stati Uniti, segno questo [...] una sola. Un tempo la tendenza era quella alla non integrazione, cioè a un'elevata specializzazione: quando la stampatipografica era il procedimento più importante, si contavano molte aziende specializzate. Per es. per la produzione di libri o ...
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OLEOTIPIA
Luigi Pampaloni
. Ideato dall'inglese G. E. H. Rawlins nel 1904, è uno dei più artistici procedimenti di stampa fotografica positiva, e consiste nell'ottenere da un negativo un'impressione [...] su carta preparata (carta gelatinata) che, poi, inchiostrata con inchiostri grassi (inchiostri da stampatipografica), dà l'immagine del soggetto. Tale procedimento è analogo a quello della fototipia (v. grafiche, arti).
Un foglio di carta gelatinata ...
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SPITZERTIPIA
Luigi Pampaloni
. Procedimento fotomeccanico basato sulla proprietà delle mescolanze di colloidi con bicromati di formare, in determinate proporzioni, una grana naturale, essiccandosi [...] tinta (ottenuto senza impiego di retino), incideva con percloruro di ferro, e ne ricavava una matrice atta alla stampatipografica. Il procedimento in parola fu da lui chiamato spitzertipia. Prove di tale procedimento comparvero nell'anno 1905 alla ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] dall'impressione lasciata sul foglio da una tavola di legno intagliata con l'immagine in rilievo e inchiostrata, la stampatipografica ebbe la sua origine grazie agli sviluppi che aveva conosciuto l'arte della fusione e della produzione di leghe ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] di dipendenza dalle sequenze viene ulteriormente neutralizzato con l'invenzione della scrittura e, infine, della stampatipografica, grazie alle quali è possibile ora attingere in qualsiasi momento alla comunicazione. Questa prospettiva chiarisce ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] . Se ci si volge invece al passato (solo en passant), ci si accorge che, dopo la messa a punto della stampatipografica, nessun’altra invenzione ha cambiato l’assetto della scrittura quanto il computer: il digitale ha rivoluzionato insomma pratica e ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] di esportazione per il mercato arabo-turco, per i popoli di religione islamica che ancora non possedevano la stampatipografica. Gli stampatori a Venezia superarono difficoltà tecniche eccezionali: si è calcolato che per le caratteristiche della ...
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POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino)
Enrico Valseriati
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino). – Figlio di Maffeo, nacque verso il 1430, probabilmente [...] nota propaganda antisemita condotta a partire dal 1475, grazie anche alle opere degli umanisti e all’utilizzo della stampatipografica («On, everyone’s lips», 2012, pp. 28-33). La prima redazione del Symonidos, tràdita dal manoscritto 12822 (Vienna ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] sociali (alfabetismo e diffusione sociale della cultura scritta); la ricostruzione erudita della storia della stampatipografica e dell’editoria è evoluta in storia delle pratiche editoriali, commerciali e biblioteconomiche, della circolazione ...
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PLANELLA, Antonio
Alessandro Ledda
PLANELLA, Antonio. – Sono ignoti il luogo di nascita e la data, probabilmente da collocarsi non molto prima della metà del XV secolo. Nessuna notizia si ha della famiglia [...] , pp. 63 s., nota 21).
Secondo una felice definizione di Arnaldo Ganda, Planella fu il secondo «pioniere mancato» della stampatipografica nel ducato sforzesco. Nel marzo del 1469, infatti, il nobile milanese Galeazzo Crivelli si era accordato con il ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...