stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] , con fusione dei caratteri in lega e s. su torchi a leva. Con la nascita della tipografia fecero la loro apparizione anche le macchine da stampa. La macchina di Gutenberg, migliorata nei suoi particolari e costruita interamente in legno, fu di uso ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , oltre che a Magonza, a Bamberga, ad Augusta, a Strasburgo e a Basilea. La stampa in Italia arriva con i tipografi tedeschi C. Sweynheym e A. Pannartz, che si stabiliscono prima a Subiaco, quindi a Roma. Si deve a loro il primo l. italiano a ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] caratteri e per le molte splendide edizioni che pubblicò. Dapprima stampò coi caratteri di P.-S. Fournier, ma nel 1771 a poco a poco perfezionò fino a giungere al famoso Manuale tipografico (post. 1818). Tra le sue edizioni, raffinate anche per ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] rivolto alla restituzione ecdotica di opere a prevalente tradizione a stampa. Partendo dall’assunto che ogni esemplare di un’edizione a stampa sia diverso dall’altro in periodo di tipografia manuale, si propone di restituire il testo nella sua forma ...
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Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava a Venezia già da 25 anni; ma la prima [...] indirizzo umanistico originario, che era uscito rafforzato dall'associazione con Aldo. I figli di T., Giovan Francesco e Federico, ripresero l'attività tipografica nel 1533 e si sottoscrissero "haeredes Aldi Manutii Romani et Andreae Asulani soceri". ...
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Tipografo editore italiano (Firenze 1875 - Asso 1941); proprietario di una tipografia a Milano (dal 1927 Istituto grafico B.), redattore e poi (1906) proprietario della rivista Risorgimento grafico, fu [...] anche, dal 1919 al 1925, direttore della Scuola del libro dell'Umanitaria di Milano. Autore di studî sulla tecnica della stampa nel sec. 16º. Ha molto contribuito al rinnovamento dell'arte tipografica italiana. ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] e indirizzi, ed esternamente per una veste tipografica adatta alla conservazione o alla legatura in nuovo a Roma. In Sicilia, dove già nel 18° sec. si erano stampati diversi p., si pubblicarono dal 1820 al 1842 il Giornale di scienze, lettere ed ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] la sua massima espressione durante il Rinascimento e il Barocco. Miniatori e tipografi, pittori, scultori e architetti raffiguravano stemmi o simboli araldici su codici, libri a stampa, quadri, arazzi, li scolpivano su fontane, su facciate di palazzi ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] impostazione marshalliana.
Editoria
C. University Press Casa tipografica editrice dell’Università di C., fondata nel 1521 ottenne il privilegio, condiviso con la Oxford University Press, di stampare la Bibbia. Dal 1873 ha il suo ufficio a Londra e ...
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torchio Nome di varie macchine operatrici, di antica concezione, capaci di esercitare elevate pressioni sul materiale in lavorazione, posto tra due piastre parallele, una fissa e una mobile. I suoi principali [...] t. a vite, in genere con comando a volano, sulla cui piastra fissa si dispone la composizione tipografica mentre la piastra mobile preme il foglio da stampa su di essa. La macchina è munita del meccanismo di inchiostrazione della composizione che può ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...