CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] 1578. L'azienda fu proseguita dai suoi eredi.
Esaminata nel suo complesso, l'opera tipografica del C. appare sotto due aspetti molto diversi: alcune edizioni furono stampate con caratteri nuovi, eleganti e su carta ottima, con belle iniziali ornate o ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] milanese. Due anni più tardi avevano esteso la loro attività e avevano impiantato una ben attrezzata tipografia per la stampa di grossi volumi. È del 1600 La prima parte del Thesoro politico in cui si contengono Relationi Instructioni Trattati ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] arti grafiche, II, Torino s. d. [ma 19171. p. 1455; T. Valenti, Per la storia dell'arte della stampa in Italia. La più antica società tipografica (Trevi-Umbria, 1470), in La Bibliofilia, XXVI(1924), pp. 120-123; Catalogue of books printed in the XV ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] alternò il suo lavoro tra Napoli e Vico Equense ove il vescovo Paolo Regio, scontento degli altri tipografi che aveva sperimentato dopo il C., lo volle per la stampa di alcune sue opere: Delle vite dei Santi... del Regno di Napoli (1586-87); Vita del ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] (IlCanto di Judit, 1614, e Cinque enigmi con la conveniente esposizione, 1617), ottenuta la licenza di stampare da Carlo Emanuele I, introdusse l'attività tipografica in Chieri e unì per tutta la vita il mestiere di scrittore e poeta con quello di ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] , avanzò l'ipotesi che fosse milanese e avesse operato in Casale prima del 1480. F. Valerani, I primordi della stampa in Casale e i tipografi casalesi, in Riv. di storia,arte archeol. della prov. di Alessandria, XXIII (1914), pp. 44-48, ripeté le ...
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MASSI, Amadore
Giuseppe Schiavone
– Nato a Forlì da Giacomo e da Lucia, fu battezzato il 13 apr. 1595 nell’abbazia cittadina di S. Mercuriale.
Svolse l’apprendistato nella stamperia forlivese di F. [...] Soriani (allora unica tipografia cittadina), come attesta la sottoscrizione degli Statuta Civitatis Forolivii, stampati nel 1616: «Impressa Forolivii apud Franciscum Sorianum impress. pub. Opera Amadoris Massae. MDCXVI. Superiorum permissu». Non ci ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] che uscirono dai suoi torchi in quel periodo non meno di quaranta edizioni, a prescindere da quelle senza nome di tipografostampate in quel corso di tempo, ma che possono essergli attribuite quasi tutte con certezza. Infatti il C. esercitò la sua ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] a Cremona il giorno di Pentecoste del 1488 nel sinodo generale dell'Ordine dei frati minori. La stampa, sine notis, è stata attribuita ai tipografi pavesi G.A. Beretta e F. Girardengo, nello stesso anno. L'edizione fu procurata dal fratello del ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] nel 1735 si rivolse ai riformatori dello Studio di Padova per bloccare la stampa di un Dictionarium selectorum casuum coscientiae intrapresa dal tipografo Michele Pleunich.
Pienamente inserito nell'ambiente editoriale lagunare, che la crisi rendeva ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...