BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] s. nota, 416 e nota; G. B. Vermiglioli, Principi della stampa in Perugia, Perugia 1820, pp. 181 ss.; Id., Biografia degli scrittori I, 1, Perugia 1828, p. 219; A. Rossi, L'arte tipografica inPerugia..., Perugia 1868, pp. 15 s.; L. Pompili Olivieri, Il ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] l'apportatore di capitale in una di quelle società che si formarono ai primordi della stampa in Italia tra artefici tedeschi e finanziatori italiani. La tipografia impiantata dal C. a Mondovì fu infatti la continuazione della più antica società ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] mantenne sino alla morte avvenuta nel 1618.
Del B. si conoscono oltre trecentoventi edizioni; detrattene le molte stampate come tipografo dello Stato (bandi, decreti, leggi, ecc.), ne restano oltre cinquanta che attestano la sua eccellenza. Scomparso ...
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CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] De illustribus scriptoribus..., I, Venezia 1721, p. 146; L. Giustiniani, Saggio storico-critico della tipografia nel Regno di Napoli, Napoli 1793, p. 72; M. Fava-G. Bresciano, La stampa in Napoli nel sec. XV, I, Lipsia 1911, p. 101; II, ibid. 1912, p ...
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BARTOLOMEO da li Sonetti
Angela Codazzi
Marinaio veneziano del secolo XV, autore di un Isolario del mare Egeo. Di lui sappiamo solo quanto egli stesso scrive nella prefazione alla sua operetta. "Bon [...] .
L'Isolario consta di 56 fogli. Il testo poetico è stampato sul verso del foglio, la carta sul recto successivo, con Le carte sono incise in legno. Il volume non ha alcuna nota tipografica. Si ritiene che sia stato edito a Venezia, intorno al 1485, ...
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BOZZOLA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Brescia, da una famiglia di librai, negli ultimi anni del sec. XV. Sposò nel 1521Laura Tebaldini, dalla quale ebbe una sola figlia, Giulia. Continuò [...] tradizionale della famiglia ed ebbe bottega in Brescia, facendosi editore solo in età matura. Per la stampa delle edizioni si avvalse di buoni tipografi della città: Damiano Turlino e Lodovico da Sabbio. Nel 1561, per consiglio del vescovo di Brescia ...
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Stupanus, Johannes Nicolaus
Carlos Gilly
Nato a Chiavenna nel 1542 e morto a Basilea nel 1621, S. (Stuppa, Stopani) si laureò a Basilea in arti e poi in medicina. All’Università occupò successivamente [...] Nuove polemiche, promosse dal giurista ugonotto François Hotman, costrinsero Perna a stampare una terza volta il primo quaderno del Principe, senza la sua insegna tipografica e senza la dedicatoria di S., sostituita da una prefazione del Typographus ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] 1814, in Boll. stor. per la provincia di Novara, VI (1912), pp. 219 s.; Id., Tipografie biellesi e cartiere biellesi, Novara 1927, pp. 22-25; A. Durio, L'arte della stampa in Valle Sesia dalle sue origini ai giorni nostri, Torino 1934, pp. 22-24; G ...
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BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] del sec. XVII si manifesti l'inizio della decadenza dell'arte tipografica (che solo nel Settecento avrà una splendida ripresa nella città di Venezia), tuttavia le stampe dei Bartoli mantengono ancora decoro e correttezza.
Flavio sembra esser morto ...
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Spaccio de la bestia trionfante
Opera (1584) di G. Bruno. Il testo, come tutti i dialoghi in volgare italiano pubblicati da Bruno a Londra tra il 1584 e il 1585, è stampato nell’officina tipografica [...] l’oscurità del titolo hanno fatto sì che lo S. fosse oggetto di numerose interpretazioni fin dai primi anni seguiti alla stampa: K. Schoppe – giovane luterano convertito, testimone oculare del rogo di Bruno in Campo dei fiori il 17 febbraio del 1600 ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...