VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del legno (1840), della carta, all'industria tipografica (677 operai), dalle industrie meccaniche e dagli addetti il primato. Sono fra le più grandi, in parecchi fogli, le stampe in legno tratte da disegni di Tiziano. Parecchi nel Seicento, e ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] scendere a 9752 nel 1929.
Emerge l'industria tipografica editoriale con 2559 operai, cui si devono aggiungere 2878 impiegati. Ingente è la massa delle pubblicazioni stampate dai numerosissimi surveys, bureaus, departments (Geological Survey, Coast ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] consumi'. Warhol, per esempio, lavora su immagini che la stampa o la televisione hanno talmente diffuse da renderle simboliche di la struttura di quelle immagini nei processi di riproduzione tipografica, perché per l'uomo medio americano che crede ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] . In armonia con la decorazione rinascimentale, T. impiegò nella stampa i caratteri romani. Champ-fleury fu uno dei libri più originali dell'epoca; T., al tempo stesso autore, illustratore e tipografo, vi ha compendiato i risultati dei suoi studi ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] la lettura d'uso abituale. A volte i caratteri di stampa mantengono la loro funzione significante e il loro senso si 'linearità' della scrittura; in altre occasioni la componente tipografica è isolata e destrutturata per offrirsi nella sua pura ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] -1972) che, nel primo numero della rivista Blast, organo di stampa del vorticismo fin dagli esordi, spiega: «…il vortice è il poesia visiva («auto-illustrazione») e nella rivoluzione tipografica, ma contagiò anche lo stile espressivo dei manifesti ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] scoperta sperimentale (1798, a opera di A. Senefelder, tipografo viennese) - divenne un mezzo di produzione a basso costo di Daguerre, mette a punto il suo sistema di fotografia stampata su carta. Da queste due tecniche di produzione meccanica dell' ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] con frontespizio, titoli delle incisioni e pagina tipografica con una lettera di dedica al colto capomastro rapporti commerciali con l’incisore e mercante di stampe Giuseppe Wagner, che gli affidò stampe da vendere a Roma. Tornato nell’Urbe, aprì ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] ampliamenti analoghi (per cui cfr. Sella-Carità, in corso di stampa) ad opera di Michele Antonio e Valerio Saluzzo signori di nella Circoncisione di Saluzzo, con la sua elaborata composizione "tipografica" (Romano, 1981, p. 170) in singolare ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] .
Il Verri, non trovando a Milano un incisore "passabile", si rivolse al C., "valoroso e discreto intagliatore", e al tipografo milanese Galeazzi per la stampa. In due sue lettere al fratello Alessandro (16 maggio e 4 luglio 1770) e in altre due di ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...