MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] di Giesù recano solo il nome del M. sembra testimoniare che egli avesse attrezzato nel frattempo una propria tipografia. Al 1535 dovrebbe risalire la stampa di una quinta opera di Aretino, il Ragionamento de la Nanna, et de la Antonia, fatto in Roma ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] Geschichte der römischen Topographie, Wien 1930, n. 768; M. Parenti, Diz. dei luoghi di stampa falsi, inventati o supposti, Firenze 1951, p. 55; L. Moranti, L'arte tipografica in Urbino, Firenze 1972, pp. 80-86, 255 s., 304-313; G. Rostirolla, L ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] 1890 al '92 e mensile dal 1893 al '96) dalla raffinata veste tipografica, incentrata sulla ricchezza e perfezione delle immagini a colori, all'altezza della stampa illustrata europea. Per La Tribuna illustrata, la cui direzione artistica era affidata ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] infantium et puerorum e il Dialogus de invidia. Nel 1540 stampa Angitia cortigiana, dialogo tra la cortigiana Angitia e il B. insegna a dipengere" (tratto costante di B. poligrafo-tipografo fu concepire il libro come strumento d'utilità immediata), ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Antonio Bianchi, sotto il velo dell'anonimato, rispose facendo stampare senza indicazione di luogo né di data le sue Lettere sopra le note pendenze di Gravina, anch'esse senza note tipografiche, a cui egli aveva certamente collaborato.
Nel 1733 da ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] interesse tra gli studiosi. Il G. fu un punto di riferimento anche riguardo la stampa e riproduzione dei caratteri etruschi: la sua preziosa strumentazione tipografica (punzoni e madri), già servita per l'edizione del Dempster e da lui acquistata ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] , quasi certamente il primo prodotto dell'arte tipografica fiorentina, reca nel colophon della terza sezione . 344-349; G. Ottino, DiBernardo Cennini e dell'arte della stampa in Firenze nei primi cento anni dall'invenz. di essa, Firenze 1871 ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] -letteraria a Francesco Mariotti nel cinquantesimo anno della sua carriera tipografica, Pisa 1907, pp. 213-237; L. Dami, Jacopo , A. P. and the Medici, in Women artists of Early modern Italy, Atti del Convegno, Firenze... 2012 (in corso di stampa). ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] citramontanis quam ultramontanis quam alibi" (Cioni, p. 51). Gli impegni del G. erano quelli di organizzare l'officina tipografica, di curare la stampa dei volumi e la loro vendita; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie parti d'Italia ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] del solo apparato figurativo è sovrapposto alla trascrizione tipografica del testo epigrafico; i testi non appartenenti l'aspetto epigrafico, il F. fece portare il necessario per la stampa in casa sua e vi fece venire uno stampatore. Alcuni esemplari ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...