BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] , su più moderne basi, l'ampliamento delle lavorazioni dell'azienda, dai caratteri a stampa e dai torchi litografici al macchinario tipografico di ogni genere e alle prime macchine cromolitografiche e accessorie all'industria della carta ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] librario; tanto è vero che si dovette aspettare il 1482 perché un altro libro, da parte di altro tipografo, fosse stampato a Lucca. Da notare peraltro che nell'anno 1482 scadeva il privilegio concesso dal Consiglio generale della Repubblica di ...
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Gutenberg, Johann
Nicola Nosengo
Il padre della stampa
Vissuto in Germania durante il 15° secolo, Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili. Questa tecnologia ha permesso la nascita dell'industria [...] 1450 circa si dedicò a un progetto molto più ambizioso: stampare il libro più diffuso dell'epoca ‒ forse di ogni tempo il primo libro pubblicato era già un capolavoro di arte tipografica. La Bibbia veniva venduta in fogli ripiegati, e successivamente ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] più immediata di venditore, ma anche in quella di editore. Fece stampare infatti a sue spese nel 1472 da Sisto Riessinger, pioniere insieme con Gutenberg dell'arte tipografica (che per primo, a quanto risulta, introdusse a Napoli), l'Apparatus ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] o suo figlio) che seguitò a lavorare assieme a Marcantonio.
Bibl.: A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna s.a., p. 98; Id., Le marche tipografiche bolognesi nel sec. XVI, Milano s.a., p. 30; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae ...
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BRUSCHI, Francesco
Alfredo Cioni
Di questo tipografo, che ebbe bottega in Mantova durante i primi due decenni del Cinquecento, poco si conosce e nulla intorno a lui si è rinvenuto in carte d'archivio. [...] nec metu": Dialogus ad Iulium Medicem. Ma oltre a queste tre edizioni, altre ne stampò il B., la maggior parte delle quali senza note tipografiche. Tra queste: Iter in Narbonensem Galliam Dominae Isabellae Estensis, che è la descrizione del viaggio ...
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CANACCI, Antonio
Alfredo Cioni
A Casalmaggiore il C. doveva avere una modesta bottega di tipografo nel 1580, quando vi arrivò per sue faccende A. Ingegneri. Fu qui che questi venne a conoscenza della [...] dedicato. Isabella Lupi riteneva il C. inadatto al compito affidatogli e insisteva che il poema fosse invece fatto stampare da un tipografo di fama affermata di Parma, Erasmo Viotti. Ma il disegno non era più facile ad attuarsi perché l'Ingegneri ...
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CORI, Bernardino (Bernardinus de Choris de Cremona, Bernardinus de Cremona, Bernardino di Cuori)
Paolo Veneziani
Originario di Cremona, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1488 e il 1492: non si [...] Beatae Mariae Virginis sottoscritto il 29 marzo 1488. Dopo questa data continuò la sua attività di tipografo con una certa regolarità fino al 31 ott. 1492, stampando in tutto una ventina di edizioni.
Per qualche tempo operò in società con Simone da ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] era stato chiamato fin dal 1562 dal duca Emanuele Filiberto, con l'incarico di aprire e dirigere una grande tipografia: la Compagnia della Stampa.
Morto Lorenzo, il figlio Leonardo e i fratelli minori trovarono nell'A. un secondo padre, che ne tutelò ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] di S. Anna a Ferrara. Fino al 1584 il G. stampò sia con la sottoscrizione "Appresso Bernardo Giunti e fratelli", sia con Giovanni Battista Ciotti; i due usarono una sontuosa marca tipografica rappresentante la Toscana con sul capo la corona ducale e ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...