DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] destinato ad una certa fortuna.
Nel 1594 infine Francesco introdusse a Verona la stampa ebraica, valendosi della collaborazione di due membri della famiglia di tipografi praghesi Bath, Abraham e Jacob. In quell'anno realizzò infatti il Minhāh be ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] il Tractatus de instantia di Mariano Socini, edito da Benedetto Ciccolini (Hain, n. 14855). A Nozzano, vicino Lucca, i due tipografistamparono sempre nel 1491 la Disputatio iuris de dote di Paolo Turrettini (Hain, n. 15747) in un'officina impiantata ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] l'archiatra ducale Giovanni Matteo Ferrari Da Grado, docente di medicina nello Studio cittadino, un contratto tipografico per stampare 100 esemplari "in forma magna" della Practica, seu Commentarium textuale in nonum Almansoris dello stesso Ferrari ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] il 1535) Lorenzo Venier individua nell'ignoranza e nella maligna invidia per le stampe d'Ancona l'ostracismo dei tipografi nei confronti dell'opera aretiniana.
L'ultima opera stampata dal G. è l'Orazione latina in onore di Francesco Cinzio Benincasa ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] il G. utilizzò, come già il padre, una marca tipografica raffigurante la Speranza (una donna volta verso il sole, 'attività, che si limitò per lo più alla riproposta di opere stampate in precedenza.
Di lì a poco, sicuramente dopo il 1654, il ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] P. Pimpinelli, con un discorso commemorativo di A. Giraldi, Città di Castello 1969; A. Tacchini, La stampa a Città di Castello. Tipografie e tipografi dal 1538 ad oggi, Città di Castello 1987; G. Fagioli Vercellone, Fiorini, Vittorio Emanuele, in Diz ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] editore di musica, soprattutto nel periodo romano, primo ad applicare nella stampa musicale la silografia. Il Disertori nota, nei primi lavori dell'A., dal punto di vista tipografico un che di miracoloso per essere incisi in rilievo su blocco, tanto ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] periodica romana, in quel periodo molto fiorente.
Contemporaneamente iniziò una modesta attività tipografica per conto terzi, stampando biglietti da visita e fogli volanti di vario genere. Nel 1873 esordì come editore con la Vita e misfatti del ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] S. Protaso ad Monacos -, due torchi e 22.000 caratteri tipografici. Il 12 luglio si accordò con Bonino Mombrizio, cancelliere dei Maestri delle entrate straordinarie, per stampare 425 esemplari del De octo partibus orationis di Prisciano. Allo stato ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] con F. Mercuri e G. Cannonieri fondò la Società tipografica, che pubblicò per prima cosa sei volumi (dei dieci , in Paragone, XVI(1963), n. 163, pp. 44, 61 (nota); O. Majolo Molinari,La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, I, pp. 9, 428. ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...