LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] Tra le opere profane figurano due libri di madrigali (Venezia, Gardano, rispett. 1599 e 1608); alcune sue composizioni apparvero a stampa, oltre che nelle Canzonette a tre di Vecchi (cit.: ibid. 1597, rist. a Norimberga, Kaufmann, 1597 e 1606), anche ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] ignora se a Roma l'A. abbia continuato a dedicarsi all'arte tipografica in quanto il suo nome non figura negli annali della stampa romana. Si ignora pure la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Arch. notarile di Trevi T. 6-17, Rogiti di Ser Angelino ...
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ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] il 5 febbr. 1475 il Commentum in Pentateuchum di Salomone Isaacide, detto Rashi, opera largamente diffusa in manoscritto. È la prima stampa ebraica con data certa. Il nome di A. figura nel colofone. Niente altro si sa della sua attività.
È un volume ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] 1493; I.E.R.S., 1394; G.K.W., 7999), libera rielaborazione di quella inviata da Colombo a Gabriele Sánchez e stampata, nella traduzione latina di Aliander de Cosco, a Roma nel 1493.
I temi trattati nella lettera di Colombo erano tali da attualizzare ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] divina dottrina di s. Caterina da Siena, che sono, in realtà, due varianti con data errata dell'unica edizione di quel trattato stampata nel 1494.
Per quanto sino ad oggi è accertato, appare che il C. iniziò la sua carriera di editore e stampatore in ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] (catal.), a cura di M.C. Gozzoli - F. Mazzocca, Milano 1983, pp. 94, 100, 102, 209, 333, 361, 369; Leonardo e l'incisione. Stampe derivate da Leonardo e da Bramante dal XV al XIX secolo, a cura di C. Alberici, Milano 1984, pp. 174, 192; F. Mazzocca ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] fine del 1607 o nei primi mesi del 1608.
Fonti e Bibl.: A. Mainardi, Dell’'arte tipografica in Mantova dall’'origine della stampa all’anno 1867, in Giornale delle biblioteche, II (1868), p. 86; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, II, Torino 1895, pp ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] du XVe siècle, in Bulletin de l'Académie Royale de Beleique, XVIII (1899), pp. 567-584; G. De Abate, L'alba della stampa in Piemonte, in La Nuova Antologia, 16 agosto 1913, pp. 629-633; F. Cosentini, Gl'incunaboli e i tipografi piemontesi del secolo ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] ne dà una testimonianza visiva. In estate fu a Berlino e si presentò a corte il 23 agosto, ancora come Licinio nella Vestale. La stampa berlinese rilevò che la voce non era più fresca, ma lodò l’imponenza della figura e la valentia dell’attore e del ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] in gran parte sul ms. di B. Monti, Notizie dei stampatori e librai per opera dei quali fu esercitata in Bologna la stampa, ms. B. 1317-1320, cc. 2445-51 conservato presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna. Si deve a M. Bortolotti e ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...