ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] che non solo l'A. aveva, nel febbraio 1510, composto la sua raccolta di iscrizioni, ma anche che quest'opera era in stampa presso il Mazzocchi. Ora, se quest'opera dell'A. non è mai apparsa, si dà nondimeno il caso che lo stesso stampatore abbia ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] recenti, da soffitti moderni più bassi rispetto a quelli originali), ma se ne può avere un'idea dall'incisione a stampa del 1735, fatta dall'intagliatore Francesco Seson, "in mille impressioni su carta imperiale di Foligno" (cfr. Archivio storico del ...
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BONFRATELLI, Apollonio de'
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Nacque a Capranica, presumibilmente fra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. Si ritiene sia stato scolaro di Giulio [...] e festoni inframezzati da targhette e tondi con dentro piccole figurazioni, nel gusto di tradizione michelangiolesca dei libri a stampa.
Gli stessi caratteri presenta il foglio della Morgan Library, coi Quattro Evangelisti su un fondo di paese, entro ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] 1982; E. Lattanzi, in Klearchos, 29 (1987), pp. 99-100; Id., in Atti Taranto, 28 (1988), pp. 547-48; 29 (1989), in corso di stampa. Murge di Strongoli: J. De La Genière, C. Sabbione, in Atti S. M. Grecia, n.s. 24-25 (1983-84), pp. 163-92. Tropea, loc ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] .
Secondo il Vasari il F., "per essere persona sofistica, comentò una parte di Dante, e figurò lo Inferno, e lo mise in stampa; dietro al quale consumò di molto tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita sua" (p. 317 ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] con maggior verosimiglianza a un artista diverso (Cionini Visani).
Come si è appena accennato, il B. tentò anche l'editoria, stampando in traduzione latina alcuni Dialoghi di Luciano. Che il libro uscisse a sue spese si apprende da due distici posti ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] 'arte, 28 apr. 1901, ora ibid., p. 501; E. Thovez, Negli studi dei nostri artisti. Ciò che prepara G. G., in La Stampa, 27 genn. 1905; Id., L'arte a Venezia, i piemontesi, ibid., 20 maggio 1909; U. Fleres, Nuovi acquisti della Galleria d'arte moderna ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] personale). Ma già dal 1824 il M. è ricordato, proprio in qualità di disegnatore, tra i collaboratori dell'edizione a stampa dell'opera Real Museo Borbonico. Per essa eseguì oltre settanta disegni, tradotti in incisione per lo più da G.P. Lasinio ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] originali di G. A. Fabbrini, cfr. Gazzetta toscana, 1786, 9, pp. 33 s.). Tutto ciò viene anche spiegato in altra piccola stampa che va unita alla grande dove si notano il nome e l'età di ciascheduna figura espressa nell'altra (Gazzetta toscana, ibid ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] , New Haven-London 1971, pp. 12 n. 1, 234; G. Hill, Medals of the Renaissance, London 1978, p. 90; E. Borea, Stampe da modelli fiorentini nel Cinquecento, in Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp. 270 s.; C. Karpinski, Italian printmaking ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...