FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] di figura, copia da stampa) come allievo della r. accademia di belle arti di Bologna (cfr. Stivani-Borgogelli, 1981). Trasferitosi subito dopo a Firenze, frequentò i corsi di scultura presso l'accademia di belle arti, sotto la guida di Augusto ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] segno invece che dell'immagine appare finalizzata a condurre il monaco a Dio senza alcuna mediazione dei sensi (Cadei, in corso di stampa). Toccando l'apogeo tra 1160-1165 e 1180, tale stile dominò la produzione così di Cîteaux e di Clairvaux come di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] Se si considera quindi lo sviluppo dei biji del periodo Song dal punto di vista dei lettori in questa nuova era dei libri stampati, è verosimile che vi sia stata un'influenza reciproca tra i libri e la struttura interna dei biji. Anche se gli storici ...
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Macchina che automaticamente, per mezzo di segnali battuti su tastiera, o mediante supporto esterno (nastro magnetico, disco ottico, schede di memoria elettronica), predispone i caratteri o i segni per [...] composizione direttamente dal computer, oppure con la tecnica CTP (computer to plate), che consente di ottenere le forme da stampa senza dover realizzare le pellicole (matrici) e tramite l’invio dei dati direttamente dal computer, eliminando tutti i ...
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Disegnatore italiano (n. Roma 1931). Autore di vignette satiriche, dal 1973 commenta, con un umorismo corrosivo e irriverente, le vicende della vita politica italiana e internazionale. Apparse dapprima [...] sulle pagine di settimanali e quotidiani (Panorama, Paese sera, La Stampa e soprattutto La Repubblica), le sue vignette sono state raccolte in numerosi libri tra i quali: Referendum reverendum (1974), Quattro anni di storia italiana (1977), Nudi alla ...
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Fotografo (Svezia 1813 - Londra 1875). Intraprese l'attività di fotografo a partire dal 1855, facendo confluire in essa estetica e temi di derivazione pittorica. Ritratti fotografici, composizioni su temi [...] mitologici e rappresentazioni allegoriche realizzati utilizzando più negativi in una sola stampa ne fanno uno dei massimi esponenti del pittorialismo fotografico. ...
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Fotografo statunitense (n. Salt Lake City, Utah, 1946). Ultimati gli studi universitari presso il Colorado College (1968), ha lavorato prima come fotografo freelance per Time e Life (negli Stati Uniti [...] e in Vietnam) e poi per l’agenzia di stampa francese Gamma. Con i suoi scatti ha raccontato alcuni fra i più grandi capovolgimenti politici del Novecento (dal golpe cileno del 1973 alla rivoluzione islamica in Iran del 1979) vincendo dozzine di premi ...
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Nelle arti grafiche, processo di incisione chimica di metalli (rame, zinco, acciaio) e anche di lastre di marmo che utilizza una maschera ottenuta dalla fotografia dell’originale da incidere, interposta [...] quindi variamente inchiostrati creando una continuità dell’immagine che nasce dal contrasto di tutti questi punti più o meno stampati. Per ottenere ciò si utilizza il retino che si interpone in fase fotografica e qualche volta direttamente quando si ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] di S. Maria a Soffiano conservata nel Museo storico topografico di Firenze.
L'attività del G. è documentata anche per singole stampe di traduzione, fra cui quella di P. Bettelini, protetto di Canova, che incise il dipinto di C. Allori Mater amabilis ...
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Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] con una serie di edizioni, specialmente di opere scientifiche ed erudite, varie per repertorio e tecniche di stampa e caratterizzate dall'aspetto imponente e vistoso, nonché dal gusto già barocco dell'ornamentazione e dell'illustrazione. Tra l'altro ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...