GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] al bolognese del 1516, in La tipografia è un'arte, a cura di G. Pirino, Genova 1928, pp. 5-8; Id., Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, pp. 91-94; Id., Il mago che scolpì i caratteri di Aldo Manuzio, in Gutenberg Jahrbuch, VIII (1933), pp ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] A. C. acquistato per la Pinacoteca di Bologna, in Boll. d'arte, XXXVIII (1953), pp. 174-176; M. Calvesi, Recenti acquisizioni, stampe di A. C. …, Bologna 1956; L. Durand, Les estampes composant "le lascivie" du graveur A. C., Lyon 1957; Auckland City ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] el nombre de P., in Annali di architettura, XVIII-XIX (2006-07), pp. 105-114; I disegni di A. P., I, Gabinetto disegni e stampe dei Musei civici di Vicenza, a cura di M. Avagnina - G.C.F. Villa, Cinisello Balsamo 2007; P., a cura di G. Beltramini - H ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] , come F.P. Michetti e G.A. Sartorio, si avvalsero ampiamente dell'esperienza dei D. e dei loro torchi da stampa per l'elaborazione di tavole fotoincise. Nel 1903, utilizzando il nuovo sistema tricromo, i D. iniziarono la pubblicazione a dispense di ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] progetti di Smeraldi e di Rainaldi. Quanto al M., in mancanza di documenti al riguardo, Adorni (in corso di stampa) sostiene che dovette offrire la propria collaborazione allo stesso Rainaldi.
La vicenda degli altari della chiesa della Beata Vergine ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] , Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 23, 55, 110, 128, 158, 312, 402, 462; Id., Gliintagliatori di stampe e gli Estensi, in Atti e mem. d. RR. Deputaz. di st. Patria per le prov. dell'Emilia, n. s., VIII (1881), p ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] cui sarà in rapporto anche a Roma, tanto che proprio Perino sarà incaricato di completare i disegni per la serie di stampe dedicata a Gli amori degli dei, che G. aveva appena iniziato. G., come appare dalle pagine dell'autobiografia di Cellini (Vita ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 1930; P.Pancrazi, Il ritorno sul Carso, in Corriere della sera, 17 sett. 1930; G. Ravegnani, Il ritorno sul Carso, in La Stampa, 11 ottobre 1930; A.Bocelli, recensione al Molino della carne, in Nuova Antologia, 10 genn. 1932, pp. 122-124; Omaggio a L ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] fiorentino", vide la luce l'altra sua opera, quel Triompho di fortuna cui si accennava. Accompagnato da due privilegi decennali di stampa, uno del 3 luglio 1526 da parte di Clemente VII e l'altro accordato il 19 novembre dal Consiglio dei rogati, il ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] videro la luce la Pianta di una battaglia tra il re di Polonia e i ribelli nel 1605, nuovamente su disegno di Tempesta, e una stampa con la Traslazione della S. Casa di Loreto. Dell'anno dopo è una veduta a volo d'uccello della città di Tivoli. A ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...