BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] non perse tempo e si mise subito in rapporto con l'amico lionese. Il Rouillé ottenne il 28 maggio 1579 il privilegio di stampa e vendita per la Francia (congiuntamente al B.) del Corpus corretto. Il 18 apr. 1580 fu concluso un nuovo accordo tra il B ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] del Gesù a Roma.
Lasciò erede universale dei suoi beni la Congregazione dei musici di S. Cecilia.
Il M. diede alle stampe almeno tre raccolte di musica violinistica, di cui due pervenuteci. Il Primo libro di sinfonie a violino solo, oggi perduto, fu ...
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Giornalista italiano (Modugno 1909 - Roma 1987), fratello di Sandro, noto con lo pseudonimo di Nicola Adelfi. Viaggiò come inviato speciale di quotidiani e di settimanali (L'Europeo, L'Espresso, Epoca, [...] ecc.), e curò varie rubriche radiofoniche e televisive. Redattore per molti anni de La Stampa, si occupò di politica e specialmente di costume, dei cui mutamenti, quali indici della trasformazione della società contemporanea, è stato acuto indagatore ...
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Bibliofilo e bibliografo francese (Parigi 1849 - ivi 1931); molto influì in Francia sul rinnovamento del gusto per il libro di lusso. Il B. possedeva una raccolta ricchissima di libri francesi del '700, [...] artisticamente rilegati, e di disegni originali, da lui stesso descritta per la stampa (1892). Fu venduta all'asta nel 1934. In collaborazione con R. Portalis pubblicò repertorî bibliografici sugli incisori e sulla legatura dei secc. 18º e 19º. ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] titoli noti, cui vanno aggiunte 60 edizioni uscite a nome del figlio o degli eredi. Poco più di un ottavo (22 edizioni) fu stampato per conto di altri librai-editori (più spesso per G.B. Subissati, G. Casoni e soprattutto G. Succetti), per cui si può ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] .S. Camerini, I Giunti tipografi editori di Firenze, a cura di R. Delfiol, I, Firenze 1978, pp. 257 s.; A. Tacchini, La stampa a Città di Castello: tipografie e tipografi dal 1538 ad oggi, Città di Castello 1987, pp. 1-7; F. Ascarelli - M. Menato, La ...
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BALESTRA, Giovanni Battista
Alfredo Petrucci
Nato a Bassano nel 1774, entrò giovanissimo nello stabilimento d'arti grafiche di Giovanni Antonio Remondini. Appresavi l'arte di incidere in rame, la esercitò [...] con zelo, contribuendo attivamente alla produzione ed alla diffusione quotidiana della stampa ad uso del popolo, che era il principale obbiettivo di quel grande complesso industriale. Nel 1803, incitato dall'esempio di altri due incisori bassanesi, G ...
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Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese (n. Budapest 1942). Già giornalista del quotidiano Pest Megyei Hírlap, alla fine degli anni Sessanta ha anche svolto le attività di fotoreporter e di autore [...] di testi teatrali, entrando spesso in conflitto con le limitazioni alla libertà di stampa imposte dal governo socialista. Nel 1967 ha dato alle stampe la raccolta di racconti A Biblia (La Bibbia) e l’anno successivo ha scelto di abbandonare il ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] C. si veda: G. Mancini, La poesia di T. C., in Augustea, VI (1930), pp. 444 ss.; F. Neri, Il poeta incatenato, in La Stampa, 13 sett. 1938 (ora in Poesia nel tempo, Torino 1948); G. De Robertis, Le poesie di C., in Corriere della sera, 25 maggio 1939 ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] e beata vergine Helena, detta da Bologna, alla illustrissima madonna Anna marchesana di Monferrato sua spiritual diletta figlia, opuscolo stampato nel 1520 a Bologna, Milano e Venezia e riprodotto in Melloni, pp. 436-440).
Tornata a Bologna, non se ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...