Tipografo tedesco, attivo a Venezia dal 1470. In quell'anno terminava l'edizione del De civitate Dei di s. Agostino iniziata dal fratello Giovanni da Spira, il quale aveva introdotto la stampa a Venezia [...] (1469-70). V. fu attivo fino al 1477; diede per lo più edizioni di classici latini (Plauto, Catullo, Marziale, Tacito) e opere giuridiche; dalla sua stamperia uscì anche un'opera italiana famosa, la Bibbia ...
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Giornalista (Pescia 1887 - Roma 1967). Redattore (1905-15) di varî giornali socialisti e direttore della Voce Proletaria, passò al Popolo d'Italia (1915-24) e aderì al fascismo; capo dell'ufficio stampa [...] della presidenza del Consiglio (1923-24), fu costretto alle dimissioni in seguito al delitto Matteotti, accusato di aver stretto rapporti, da lui stesso mai chiariti, con A. Dumini, responsabile materiale ...
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Sorgi, Marcello. – Giornalista e scrittore italiano (n. Palermo 1955). Inizia la sua carriera giornalistica nel quotidiano L’Ora già a diciotto anni. Laureato in giurisprudenza passa a lavorare per Il [...] è stato prima direttore del giornale radio poi direttore del TG1 fino al 1998. Dal 1998 al 2005 è stato direttore de La Stampa di cui è attualmente editorialista. Dopo aver pubblicato il libro-intervista con A. Camilleri nel 2000 La testa ci fa dire ...
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Editore e bibliografo francese (Parigi 1809 - Neuilly-sur-Seine 1889); è stato uno dei fondatori della Société de l'histoire de l'art français. Possedeva una notevole collezione relativa alla storia della [...] stampa, che andò dispersa. Sue opere: Annales de la typographie française et étrangère (1838-1840); Les graveurs de portraits en France (1870); Les livres et leurs ennemis (1883). ...
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Scrittore e giornalista italiano (Novara 1901 - Torino 1960); collaboratore di Il Baretti di Piero Gobetti, ne curò le edizioni quando questi esulò in Francia; fu critico cinematografico (dal 1929) del [...] quotidiano La Stampa, del quale, dal 1946, divenne direttore amministrativo. Fu autore, acuto e sensibile, di una Guida sentimentale di Torino (1928), di un romanzo, I bugiardi (1931), di varî racconti, Quattro stagioni (1953), di un Taccuino ...
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Prototipografo (Gernsheim, Assia, tra il 1420 e il 1430 - Magonza tra la fine del 1502 e gli inizî del 1503), attivo a Magonza. Dapprima calligrafo (nel 1449 lavorava a Parigi per la Sorbona), apprese [...] tra maggiori e minori (bolle pontificie, lettere d'indulgenza, decreti, calendarî); ventuno opere sono elencate nell'annuncio, uno dei primi a stampa, uscito tra la fine del 1469 e il 1470. Il figlio Johann (circa 1456-1531) lavorò anche per conto di ...
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Mauro, Ezio. - Giornalista italiano (n. Dronero 1948). Ha iniziato la carriera giornalistica alla Gazzetta del popolo di Torino (1972-80), dove si è occupato in particolare delle vicende legate al terrorismo. [...] anni nell’ex Unione Sovietica, assistendo alla trasformazione del Paese nel periodo della perestrojka. Nel 1990 è tornato a La Stampa come condirettore, per poi assumere nel 1992 la carica di direttore. Nel maggio 1996 è stato chiamato alla direzione ...
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Reader’s Digest Rivista mensile statunitense fondata a Pleasantville (New York) nel 1922 dai coniugi D. Wallace e L. Acheson. Di formato tascabile, riporta in riassunto articoli di vario argomento apparsi [...] sulla stampa mondiale, la sintesi di un romanzo e rubriche varie. Diffusa in molti paesi, viene pubblicata, in edizione ridotta, in 21 lingue.
L’edizione italiana, pubblicata dal 1948 con il titolo Selezione dal Reader’s Digest, è stata sospesa nel ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] Madi, che avrebbe fornito la carta e i caratteri. Per ragioni che non sono note, forse una disputa tra i due stampatori, la stampa non andò a termine, anzi la società si sciolse poiché, dalla fine del 1486 alla prima metà del 1488, il F. sottoscrisse ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] "in forma parva": il D. avrebbe fornito la carta e pagato 40 soldi imperiali per volume, il Carcano si impegnava alla stampa e alla consegna di 200 esemplari non legati; per evitare concorrenza tra i soci la proprietà delle 400 copie sarebbe rimasta ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...