Primo stampatore inglese (n. Tenterden, Kent, 1422 circa - m. 1491); apprese l'arte tipografica a Colonia dove fu tra il 1471 e il 1472; poi lavorò a Bruges con C. Mansion, pubblicandovi (1474) il primo [...] una stamperia a Westminster nel 1477 (dando in quello stesso anno il primo libro a stampa uscito in Inghilterra), dove fino alla morte si dedicò alacremente a stampare e tradurre. Pubblicò un centinaio di libri di ogni genere fra cui i Canterbury ...
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Stampatore ed erudito (Venezia 1512 - Roma 1574), terzo figlio di Aldo il Vecchio. Scolaro di G. B. Egnazio, fu esperto di letteratura latina e buon latinista. Dal 1533 diresse la tipografia paterna, specializzandosi [...] nella stampa dei testi latini; dal 1558 anche la tipografia annessa all'Accademia Veneta e dal 1561 al 1570 a Roma, chiamato da papa Pio IV, la Stamperia del popolo romano. Il figlio Aldo raccolse molte prefazioni da lui dettate per testi latini ( ...
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Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] firmato e datato dell'Itinerario nello Egypto di L. da Varthema, dedicato a V. Colonna) e come editore della stessa opera stampata da E. Guillery ed E. Nani a sua istanza. Altri due codici sottoscritti sono l'Etica di Aristotele (1517) in traduzione ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] Roma tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo ed è probabilmente da mettere in relazione con la crisi della stampa napoletana del 1492. Proprio a partire dal 1492, infatti, il F. impiantò un'officina tipografica a Roma: l'11 luglio di quell'anno ...
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Nome col quale alcuni designano un unico artista veneziano libraio-editore, incisore in legno, cartografo, attivo nel sec. 16º (egli è certamente da distinguere da un omonimo Zoan Andrea V. autore d'una [...] nota stampa della Giuditta; secondo altri si dovrebbe distinguere anche un terzo Zoan Andrea V.). Dell'attività silografica che va sotto questo nome, primo esempio è l'Opera nova contemplativa (1510 circa), una specie di Bibbia dei poveri (è questa ...
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Studioso ed editore shakespeariano irlandese (Dublino 1741 - Londra 1812). Studiò al Trinity College di Dublino e divenne (1767) avvocato patrocinatore. Nel 1777 si stabilì a Londra, dove aiutò J. Boswell [...] a preparare per la stampa la Life of Samuel Johnson e da allora si dedicò alla sua proficua attività letteraria, culminata con la pubblicazione (1778) del suo Attempt to ascertain the order in which the plays attributed to Shakespeare were written, ...
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Bibliografo (Torino 1841 - ivi 1898). Dapprima libraio ed editore a Firenze e a Milano, poi (1889) bibliotecario presso la Biblioteca Nazionale di Torino; autore, tra l'altro, di Di Bernardo Cennini e [...] dell'arte della stampa in Firenze nei primi cento anni dall'invenzione di essa (1871) e del Manuale di bibliografia (1885). In collaborazione con G. Fumagalli compilò la Bibliotheca bibliographica italica (6 voll., 1889-1902). ...
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Giornalista italiano (Genova 1937 - Pavia 2007). Commentatore di calcio per il Corriere della sera e per la RAI, è stato direttore (1976-86) del Corriere dello Sport-Stadio e presidente (1982-92) dell'USSI [...] (Unione stampa sportiva italiana). È autore di alcuni volumi, tra i quali si ricordano: La favola del calcio italiano (in collab. con L. Cascioli, 1994) e Tu chiamale, se vuoi, emozioni. Uomini e sfide in 40 anni di sport (2005); per l'Istituto della ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] , in volgare, di s. Bonaventura (GW, 4776) uscite tra il 1493 e il 1494, le Constitutiones cleri Veneti di Nicolò Franco, stampate intorno al 1494 (IGI, 4096) e infine una Leggenda di s. Caterina in ottave, intorno al 1495 (IGI, 2582). Il Mattaire ...
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Scrittore (Milano 1896 - Napoli 1961). Condirettore, dal 1928 al 1934, dell'Italia letteraria; direttore (1946-1948) della rinnovata Fiera letteraria e, dal 1952, della rivista L'approdo letterario, collaboratore [...] di numerosi giornali (fra cui La Stampa) e riviste, ideò e fondò (1958) la Comunità europea degli scrittori. Nei suoi racconti, viaggi e "paesaggi con figure" (Il giorno del giudizio, 1927; Il buon veliero, 1930; Amici di strada, 1935; Il generale in ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...