FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] punti iniziali dell'ordine del giorno da lui presentato al primo congresso dell'artigianato (Roma, 17 nov. 1929): cioè che la "stampa bella ha di per se stessa un importante potere morale e psicologico" e che "essa non è semplicemente un mestiere od ...
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Monga, Federico. – Giornalista italiano (n. Torino 1972). Conseguita la laurea in Scienze economiche e bancarie all’Università di Siena, ha intrapreso la professione giornalistica nei quotidiani «l’Unità » [...] e «La provincia cosentina», collaborando successivamente con «La Stampa» come vicecaporedattore all’Economia e alla cronaca di Torino. Vicedirettore dal 2010 del quotidiano «Il Mattino», dal giugno 2018 ne è direttore. Tra le sue pubblicazioni si ...
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Càndito, Mimmo. – Giornalista e scrittore italiano (Reggio Calabria 1941 - Torino 2018). Ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con il quotidiano torinese Il Lavoro, occupandosi di cultura [...] e di cinema, per poi passare al quotidiano torinese La Stampa nel 1970, occupandosi di politica internazionale soprattutto come corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica. È stato docente di Linguaggio giornalistico ...
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Quotidiano politico fondato a Milano il 15 nov. 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino al novembre 1922 e poi ne rimase l'ispiratore, quando la direzione passò al fratello Arnaldo (1885-1931). Giornale [...] guida della stampa fascista, cessò le pubblicazioni nel 1945, con il crollo della Repubblica di Salò. ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] e gli art directors, che coordinano il lavoro di grafici, illustratori e fotografi per i lay-outs (bozzetti definitivi per la stampa), oltre a quello dei realizzatori di filmati e a quello degli art buyers, procacciatori di tutto ciò che serve per lo ...
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Giornalista statunitense (Tazewell, Illinois, 1838 - Baltimora 1910); nel 1865 cominciò a collaborare al Morning Oregonian, di Portland, di cui l'anno seguente divenne direttore e nel 1877 comproprietario. [...] Fu scrittore efficace e vigoroso, consapevole della responsabilità della stampa nella formazione della pubblica opinione. Nelle elezioni del 1896 l'Oregonian sostenne il principio della base aurea e contribuì decisamente alla vittoria dei ...
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Sassoli, David. – Giornalista e uomo politico italiano (Firenze 1956 - Aviano 2022). Ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per piccoli minori e agenzie di stampa, per poi passare al quotidiano [...] 2007 al 2009 vicedirettore. S. è stato tra i fondatori dell’Associazione “Articolo 21”, movimento di difesa della libertà di stampa. Nel 2009 è stato eletto, nelle fila del Partito democratico, al Parlamento europeo, dove ha ricoperto l’incarico di ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] e dei quotidiani La Stampa e Il Messaggero, fu direttore de Il Resto del Carlino (1955-68) e del Corriere della Sera (1968-72). Dal 1961 fu professore di Storia contemporanea all'università di Firenze. Presidente dell'università Bocconi di Milano, ...
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SPELLANZON, Cesare
Giornalista e storico, nato a Venezia il 14 febbraio 1884, morto a Milano il 4 settembre 1957. Iniziò nel 1903 la carriera giornalistica e la proseguì presso varî giornali (Il Gazzettino, [...] Il Secolo, La Stampa) fino al 1926, quando il consolidamento del fascismo lo costrinse a ritirarsi dalla sua attività e a dedicarsi prevalentemente a ricerche storiche.
Di ideali profondamente democratici (ebbe anche una breve esperienza di partito ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] di Adamo da Ambergau e del non identificato "tipografo del Basilius".
Se nel corso del 1470 lo J. fu in grado di stampare cinque edizioni, doveva trovarsi a Venezia almeno dalla fine del 1469, perché aveva avuto il tempo di incidere e fondere il suo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...