Giornalista, nato a Guadix (Granada) il 29 luglio 1906. È stato uno dei maggiori esponenti del giornalismo politico durante la guerra civile e nei primi tempi del regime franchista. Nel 1941 fu nominato [...] Vicesecretaria de educación popular, e successivamente (1945), quando questa fu soppressa, direttore generale della stampa. Nel 1941 fondò e diresse il settimanale El Español che, se pur ispirato dalla politica del regime, fu uno dei più importanti ...
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Giornalista e uomo politico (Parma 1888 - Roma 1955). Interventista, poi sindacalista ed esponente del fascismo bresciano, nel 1926 fu nominato segretario del Partito fascista, carica che tenne sino al [...] 1930 quando, esonerato, gli fu affidata la direzione del quotidiano La Stampa. Colpito da una campagna scandalistica si allontanò dopo due anni, definitivamente, dalla vita politica. ...
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Quotidiano politico fondato a Roma nel 1922. Di indirizzo democratico, ispirato dapprima a F.S. Nitti e poi a G. Amendola, assunse un atteggiamento di strenua opposizione al fascismo, sostenendo, specie [...] nel periodo dell’Aventino, coraggiose campagne di stampa. Diretto da A. Torre, e poi da A. Cianca, cessò le pubblicazioni nel 1925.
Settimanale di politica e cultura che uscì a Roma dal 1949 al 1966, diretto da M. Pannunzio. Nato dall’innesto del ...
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Giornalista italiano (n. Faenza 1961). Ha iniziato la carriera giornalistica presso il quotidiano Paese Sera; è stato direttore di Azione sociale (settimanale delle ACLI, Associazioni Cristiane dei Lavoratori [...] Italiani) e cronista parlamentare dell’Agenzia Asca. Già segretario dell’Associazione Stampa Parlamentare (2006), dopo diciassette anni a Il Mattino di Napoli nel 2008 è passato alla redazione politica de Il Messaggero. Nel 2011 è stato nominato ...
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Giornalista italiano (Messina 1882 - Roma 1969); dopo aver collaborato a varî periodici e quotidiani, entrò alla Tribuna e vi rimase molti anni, divenendone redattore capo. Nel primo dopoguerra passò, [...] con pari carica, al Giornale d'Italia. Fu poi alla Stampa (1927-43) ma, dopo la ricostituzione del Giornale d'Italia, tornò a far parte di quella redazione. Autore di parecchi volumi, che riflettono i suoi varî interessi: La teoria kantiana del ...
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Abbate, Lirio. - Giornalista e saggista italiano (n. Castelbuono, Palermo, 1971). Giornalista professionista dal 1998, dopo aver collaborato con il Giornale di Sicilia, ha lavorato alla redazione palermitana [...] dell'ANSA, occupandosi soprattutto di cronaca giudiziaria. Ha scritto poi per La Stampa, passando al giornalismo investigativo. Inviato de L’Espresso dal 2009, è stato vicedirettore del settimanale e ha coordinato la sezione Inchieste, nel 2022 è ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] 1957, pp. 29-35; A. Carosi, G., Pietro e Agostino Discepoli (1603-1631), Viterbo 1962, pp. 815, 33-94; D. E. Rhodes, La stampa a Viterbo 1488-1800, Firenze 1963, pp. 13 s., 21 s., 37-61; G. F. Viviani, L'"affare importantissimo" dell'Adige nella ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] . 1988, pp. 48, 163, 198, 278, 282, 322, 392; N.M. Lugaro, R. M. giornalista cattolico, Milano 1988; A. Majo, La stampa cattolica in Italia. Storia e documentazione, Casale Monferrato 1992, pp. 165, 176 s., 186, 188-191, 196, 214; M. Grandinetti, I ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] con quelli che si osservano nei Consilia del Capra, vengono attribuite a G. altre tre edizioni, prive di note tipografiche ma stampate a Perugia fra 1475 e 1476. Si tratta del De versuum scansione di Giovanni Sulpizio (Accurti, 1936, p. 38 n. 68 ...
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Uomo politico e letterato (Spezzano di Modena 1817 - Torino 1878). Figlio primogenito di Ciro, dopo la morte del quale visse a lungo in Francia, fu volontario dell'esercito piemontese durante la guerra [...] del 1848-49, fondatore e direttore del giornale La Stampa a Genova (1853-54), impiegato a Modena presso L. C. Farini (1859), deputato all'assemblea costituente modenese, poi al parlamento italiano (1860-65). ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...