Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] , erano clandestini e per lo più, dal 1832 (anno in cui uscì a Marsiglia la Giovine Italia di G. Mazzini) al 1847, scritti e stampati in paesi stranieri da esuli e patrioti. Tra il 1847 e il 1848, grazie all’editto di Pio IX del 15 marzo, alla legge ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] «L’Avvenire d’Italia», cit., pp. 115 segg.
88 Su questa particolare realtà si vedano L. Ceccarini, Le voci di Dio. Stampa cattolica e politica in Italia, Napoli 2001, pp. 87-146 e il materiale prodotto dalla stessa Fisc nel corso degli ultimi quarant ...
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Pubblicazione di un’opera a stampa e, anche, l’opera a stampa medesima.
Diritto
Contratto di e. Contratto mediante il quale l’autore concede a un editore, che si assume le spese e i rischi relativi, [...] , su una copia scelta come base, si riportano le varianti notevoli che si riscontrano nei vari manoscritti o stampe. Attraverso il confronto delle varianti si procede all’eliminazione dei codices descripti, cioè dei codici esemplati direttamente su ...
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Nelle arti grafiche, sistema di stampa basato su un personal computer, una stampante laser, un software editoriale in grado di effettuare la giustificazione e la scelta di caratteri, una rilegatrice da [...] tavolo per copertina; per grafici e illustrazioni, viene completato da apposite apparecchiature. Questo sistema permette di realizzare, in una sola fase di stampa e con un minimo di addetti, il ciclo produttivo completo per piccole tirature. ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] di un’opera di devozione popolare, non di un autore classico. Tuttavia i dubbi sulla datazione e anche sul luogo di stampa (che potrebbe essere addirittura in Germania) erano stati sollevati ben prima dell’asta del 1998 (Donati 1954).
Le prime righe ...
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Con riferimento all’arte antica della stampa, quando la carta era fabbricata a mano, si dice formato i. quello di un libro i cui fogli di stampa risultino piegati una volta sola in modo che ciascuno di [...] essi presenti quattro facciate.
Nell’uso moderno si dice di ogni volume che, indipendentemente dal numero delle volte in cui è piegato il foglio, misuri come minimo 40 cm di altezza e 26 di larghezza ...
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In manoscritti o in volumi a stampa, l’insieme di due carte, cioè di quattro pagine, ottenuto mediante la piegatura in due di un foglio. È l’elemento costitutivo dei volumi in folio ed è anche chiamato [...] quartino. Viene tra l’altro usato per aggiungere ai volumi la pagina di risguardo e il frontespizio ...
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Agenzia statunitense di informazioni per la stampa, fondata nel 1846 a New York, dove ha la sua sede principale, come cooperativa di quotidiani progressivamente ampliatasi attraverso l'aggregazione di [...] altre testate, fino a diventare la più importante degli Stati Uniti. Con uffici in 250 località del mondo, suoi corrispondenti sono stati insigniti di 58 premi Pulitzer, 35 dei quali per la fotografia ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] quelle citate, la New York Star, di tendenza progressista, cominciatasi a pubblicare nell'estate del 1948. Alle antiche agenzie di stampa si è aggiunta - con suo particolare carattere - la U.S.I.S. (United States Information Service), la quale, fra l ...
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Tipografo (n. Torino sec. 15º); introdusse la stampa a Parma (1472) ove pubblicò, oltre al De liberis educandis di Plutarco, almeno diciotto edizioni, per lo più di opere classiche; a Bologna stampò, per [...] le necessità dell'università, grandi opere giuridiche, tra le quali il Repertorium utriusque iuris di Pietro del Monte (1476) e un trattato di Alessandro Tartagni da Imola; lavorò poi di nuovo a Parma ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...