Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] , anche se non immediatamente apparenti, ma durature, quali la creazione di slogan ripetuti costantemente dalla radio, televisione, stampa, manifesti ecc., e anche forme di più sottile diffusione, quali la letteratura, il teatro, le arti figurative ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] matrimoniali e le dimore storiche, a cura di D. Donatini - V. Papini, Lucca 2017, pp. 135-145.
Per le fonti a stampa, tra le altre: La Stampa, 29 e 30 agosto 1923; 22 e 26 settembre 1923; 28 agosto 1941; 10 novembre 2001; Il Corriere della Sera, 29 ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] veneta, in Monumenti storici della R. Deputazione veneta di storia patria, IV (1881), p. 138, n. 657; G. Campori, Gl'intagliatori di stampe e gli Estensi, in Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia patria per le provv. dell'Emilia, n. s., VII (1882 ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] articoli di informazione e di divulgazione ideologica. Esso conobbe un immediato successo e già all’inizio del 1893, quando cominciò a essere stampato a colori, diffondeva circa 22.000 copie, che salirono a 60.000 nel 1904 e a 100.000 nel 1907. Nel ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] gli speziali per l’approvvigionamento del materiale necessario alla stampa, con l’orafo Benevenuto di Chimenti per l’acquisto Davies, London 1998, pp. 169-174; A. Tura, Sull’anno di stampa di due edizioni di Ripoli, in La Bibliofilia, C (1998), pp. ...
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Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] grafiche, fondata a Parigi nel 1889, così chiamata in onore della famiglia E.; vi s'insegnano l'incisione e la fusione dei caratteri, la composizione e la stampa, i moderni processi di rotocalcografia, la legatoria, la fotografia industriale, ecc. ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 3, 1896-1907, III, 24 giugno 1898-29 luglio 1900, a cura di G. Perticone, Roma 1962, p. 89; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, Roma 1963, p. 503; G. Salvemini, Carteggi(1895-1911), I, a cura di E. Gencarelli, Milano 1968, pp ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] lavoro e di là dal disagio più o meno interessato dell’editore per le critiche mosse da Fofi alla Fiat, alla Stampa, ai sindacati e ai partiti della sinistra, la discussione interna e il rifiuto conclusivo aprivano una profonda lacerazione ideologico ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] poesia giocosa dei tempi di Lorenzo il Magnifico (A. Poliziano, L. Pulci, M. Franco), ma anche, il 16 ag. 1521, con la stampa del Libro della arte della guerra di Niccolò Machiavelli. Del resto già nel 1520, nel primo volume delle opere in prosa di ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] orgoglio che "se non è il primo fra i cataloghi librari d'Italia non è certamente degli ultimi".
In seguito il F. continuò a stampare i cataloghi della sua libreria e a inviarli ai suoi clienti nel 1775, nel 1779, nel 1783 e nel 1788; e, quindi, dopo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...