BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] italiani, 10 marzo 1922.
Bibl.: Manca una bibliografia sul Bruccoleri. Si possono trovare notizie biografiche sugli Annuari della stampa, Roma, tra il 1916 e il 1936; in T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, p ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] che a Bologna si chiamava «carlino», in onore di quella coniata a Napoli nel 1278 sotto Carlo d’Angio e poi stampata nel capoluogo felsineo fino al 1796. Oltre all’aspetto meramente commerciale, i puntini di sospensione caricavano la nuova testata di ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, passim;O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana, dal1900 al 1926, I, Roma 1977, pp. 182-188; M. Canali, C. Rossi. Da rivoluzionario ad eminenza grigia del ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] dello stesso autore e le Grazie, ed affetti di musica di Giulio S. Pietro de' Negri. Fra il 1613 e il 1630 il L. stampò almeno 46 raccolte (6 delle quali non figurano nel catalogo di M. Donà), fra cui una ristampa, della quale ci è pervenuta solo la ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] Review, n.s., XXVI (1935-36), pp. 128-132; E. Carmoly, Ha-sefarim še-nidpesu be-'ivrit be-Riwwa di Ṭrenṭo (I libri stampati in ebraico a Riva di Trento), a cura di Y.Y. Cohen, in Binyamin ben Avraham 'Anaw, Sefer maśśa ge hizzayon (1560; Il libro ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] 2 nov. 1870) furono pubblicati rispettivamente nel 1900 e nel 1902; il quarto (che si arresta al 29 apr. 1880) fu invece stampato nel 1907 a cura dei figlio Ernesto.
Accanto all'attività dell'uomo politico e del pubblicista va ricordata, per quanto ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] cataloghi si strutturavano per collane a loro volta disposte in ordine alfabetico, ottenne riconoscimenti sia italiani sia stranieri. La stampa lo definì "re dei reprints" ed egli cominciò a ristampare le sue stesse edizioni anastatiche, le cui prime ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] , Quando le Botteghe erano oscure: 1944-1969, uomini e storie del comunismo italiano, Milano 1997, pp. 202-223; P. Murialdi, La stampa italiana dalla Liberazione alla crisi di fine secolo 1943-2002, Roma-Bari 2003, ad nomen; R. Rossanda, Un comunista ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] individuali. Cultura di m. Tipo di cultura medio, diffuso dai moderni mezzi di comunicazione di m. (stampa, radio, televisione, cinema ecc.), prodotto con scopi prevalentemente commerciali e di intrattenimento, standardizzato, destinato al consumo ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] informativa, società che si differenziano profondamente da quelle del passato che sono state, almeno fino all’invenzione della stampa, società in cui prevaleva l’indigenza informativa (The digital phoenix, 1998; Norris 2001; Warschauer 2002 e 2003 ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...