FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] " (Arch. centrale dello Stato, Min. Grazia e Giustizia, fasc. 470-83). Nei confronti del F. non viene però mosso dalla stampa socialista alcun rilievo in ordine a simpatie per i fasci di combattimento, e appare significativo che l'accusa di copertura ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] cc. 1-14 (14 lettere del M. ad A. Magliabechi del 1687-1707, cui è allegata l’unica copia di una versione a stampa a opera di C. Pisarri dell’Idea e metodo delle due Accademie); Bologna, Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, Mss., B.867: B. Carrati ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] monacense del carnevale del 1685 si veda Audacia e rispetto..., Monaco s.d. (ma 1685), p. 21. Per il fratello Torrismondo Paolo: A. Tamaro, Storia di Trieste, II,Roma 1924, p. 138 e S. Comelli, L'arte della stampa nel Friuli...,Udine 1980, p. 138. ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di P. M., a cura di G. Baroncini - M. Cavazza, Firenze 1986, pp. 189-191 (con elenco dei manoscritti e delle opere a stampa); G. Baroncini, L’Arithmetica realis di P. M., ibid., pp. 155-188; M. Cavazza, Introduzione, ibid., pp. 1-22; P. Gozza, La ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] sistematica, in Montesquieu, il quale parte da premesse razionalistiche: il mondo è abitato da una razionalità che è anche stampata nei cuori degli uomini, le leggi sono l’espressione eminente di questa razionalità. In astratto la forma più razionale ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , imponendosi tuttavia la più antica per mezzo della trasmissione orale e manoscritta, la più recente per mezzo della stampa. Di fatto, il presupposto teorico che esista tra l’oralità e la scrittura uno scambio reciproco e continuo, riconoscibile ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] è visibile nei poeti che frequentano la corte di Pietro III (IV), ma non è tale da trionfare sulla poesia narrativa di stampo francese (le noves rimades, a coppie rimate di ottosillabi) come la Vesió di Bernat de So (1315-85), quadro politico dell ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] di associazione, ecc. Altri invece parlano soltanto delle cosiddette libertà civili, come il diritto di associazione, di libertà di stampa, di coscienza e simili. E altri ancora parlano soltanto del diritto di libertà nel senso ristretto di libertà ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] battaglia di Vittorio Veneto e il quarto centenario di Emanuele Filiberto (inaugurata il 1° maggio 1928); quella della stampa, a Colonia (1928); l'esposizione ibero-americana, artistica e storica, di Siviglia e quella internazionale di Barcellona ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] repubblica e di assicurarlo al duca Alessandro, del 1531; la Storia d'Italia, infine, del 1537-1540.
Quest'ultima opera, diffusa dalla stampa, fu nota, ben presto, a tutta Europa (1ª ed., però dei soli primi 16 libri, Firenze 1561; ma già nel 1564 si ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...