CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] Milano almeno fino al termine del XV secolo.
Il C. non fu mai tipografo, ma ricorse sempre ad altri per la stampa dei libri che decideva di diffondere sul mercato; fu perciò in relazione con i più noti artigiani milanesi dell'epoca: Antonio Zarotto, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] dei maggiori protagonisti della scena politica fiorentina, e, pur non godendo di buona stampa nelle pagine dei cronisti popolani a lui contemporanei, la sua figura ci è stata tramandata come la più nitida ed emblematica tra quelle degli esponenti ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , un dirigente di Pubblica sicurezza che uccide la propria amante ma, incarnando il potere, resta impunito.
Nella campagna di stampa il quotidiano Lotta continua si distinse per la durezza e crudezza del linguaggio, che avrebbe trovato l’apice nell ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] isolato -, così che il C. si vide costretto a continuarlo da sé con il solo aiuto del figlio e dei suoi servi.
La stampa delle Rime fu completata nei primi mesi del 1563, e nello stesso anno il C. riuscì a pubblicare anche, in ben mille esemplari ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] la laurea il 12 luglio 1877, discutendo una tesi su La novazione nelle obbligazioni correali attive, dichiarata degna di stampa (Bologna 1877). Quattro mesi dopo la laurea, fu chiamato a insegnare, come docente di diritto romano, nella Libera ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] testo il Savigny pubblicò sul fondamento di alcuni manoscritti; ma è da avvertire che in altri manoscritti e nelle edizioni a stampa nella glossa è indicato Martino e non C.), su una glossa di Ugolino de' Presbiteri, anch'essa edita dal Savigny sulla ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] indirizzato agli studi giuridici dal padre che egli definirà, dedicando alla sua memoria la prima edizione a stampa delle Istituzioni di diritto canonico (Milano 1936), "primo maestro di diritto". Iscrittosi alla facoltà romana di giurisprudenza ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] sua morte erano tutti in età impubere.
Morì presumibilmente a Pavia in data non posteriore al 1505, data dell'edizione a stampa dell'orazione funebre tenuta in suo onore.
Oltre che per alcune repetitiones e consilia l'opera del G. è ricordata per ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] il 7 settembre dello stesso anno. Un decreto del S. Uffizio del 5 febbraio 1688 mise all’Indice tutte le sue opere a stampa, tranne le poesie.
Alla morte di Innocenzo XI, nel 1689, fu eletto papa con il nome di Alessandro VIII proprio Pietro Ottoboni ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] scelta potrebbe testimoniare o i perduranti rapporti dei D. con la corte e gli ambienti nobiliari, o il desiderio di ravvivarli. La stampa per mano del Riessinger, ricondotta al 1472 dal Copinger e al 1476-77 da Fava e Bresciano, fu presto seguita da ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...