Procedimento di stampa in cui si adoperano matrici in rilievo fatte di rame. Può trattarsi di stampi analoghi a quelli della zincografia, differenti solo per la materia, ovvero di matrici ottenute per [...] galvanoplastica (➔) da calchi di composizioni tipografiche (galvanotipia) ...
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Procedimento di stampa a colori, per sintesi sottrattiva, con due tirature soltanto. Poiché si fa a meno dei tre colori fondamentali, si opera con due colori composti, in modo da colmare parzialmente la [...] possono essere l’arancio e il verde-blu. La selezione si fa in due pose: una con filtro arancio ottenendo una lastra da stampare con inchiostro verde-blu (complementare dell’arancio), l’altra con filtro verde-blu da stampare con inchiostro arancio. ...
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Stampa tipografica a colori con matrici in rilievo, generalmente di zinco. Lo stesso nome si dà anche agli esemplari ottenuti. Secondo il numero di colori (e di matrici) adoperato, si chiama bicromia, [...] tricromia, quadricromia ecc. La più comune è la tricromia. Partendo dall’originale a colori si può ottenere la riproduzione a tinte piatte o a mezze tinte ...
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Nelle arti grafiche, processo di stampa senza contatto, basato su fenomeni elettrostatici, scoperto nel 1923 dall’americano W.C. Hübner: forma e carta vengono caricate con polarità di segno opposto, cosicché [...] l’inchiostro viene trasportato per proiezione dalla forma alla carta anziché per pressione della forma sulla carta stessa ...
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Sistema di duplicazione basato sulla stampa per effetto elettrostatico; si differenzia dalla xerografia in quanto l’immagine latente elettrostatica, cioè quella che mantiene la carica, si forma direttamente [...] sul foglio di copia, realizzato con carta speciale avente nei prodotti di carica pigmenti bianchi, generalmente di ossido di zinco; il procedimento di duplicazione nelle altre fasi è lo stesso della xerografia. ...
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Nelle arti grafiche, procedimento di stampa, litografico, che prevede l’uso di lastre metalliche in zinco o alluminio in sostituzione della pietra.
Le lastre per m., che hanno uno spessore di 0,4-0,6 mm, [...] subiscono i trattamenti di granitura e preparazione. La granitura consiste nel creare sulla superficie delle lastre piccole cavità che hanno lo stesso ruolo della porosità della pietra nel trattenere l’acqua ...
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Nelle arti grafiche, procedimento di stampa indiretta, derivata dalla litografia, in cui la forma non riporta l’immagine rovescia sulla carta per contatto diretto, bensì su un telo di gomma, che, a sua [...] con nastri avvolti in rotoli. O.-sec Particolare procedimento o., senza l’uso di acqua, che utilizza il principio della stampa o. con forme in rilievo, e crea il rovesciamento dell’impronta mediante un cilindro intermedio rivestito di un telo gommato ...
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Forma abbreviata per rotocalcografia, procedimento a stampa derivato dalla calcografia e ideato nel 1895, in cui la superficie stampante è costituita da un rullo in acciaio con strato superficiale in rame [...] cavità di profondità variabile, così da imprimere sulla carta l'inchiostro con diverse tonalità. Per rapidità di stampa e costo elevato, la stampa in r. si è imposta per le grandi tirature dei giornali illustrati. Per estensione, r. sono detti ...
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Operazione che si compie sulla superficie della carta da stampa, mediante l’applicazione di una miscela di materie minerali e di un fissatore (patina), allo scopo di riempire gli interstizi tra fibra e [...] una superficie perfettamente liscia, priva di fori e morbida. La carta così trattata è particolarmente adatta a ricevere la stampa di clichés a mezza tinta, specialmente se a retino molto fitto, ed è perciò utilizzata per pubblicazioni illustrate.
L ...
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stampante Negli elaboratori elettronici (➔ calcolatore), unità di uscita che provvede alla stampa dei dati su carta; ne esistono vari tipi che differiscono tra loro per formato, qualità e velocità di stampa, [...] sensibilizzati si deposita l’inchiostro in polvere, fissato poi con procedimento termico; essa presenta elevata velocità di stampa, nonché ottima qualità nella riproduzione della grafica e soprattutto dei caratteri, avendo la capacità di utilizzare ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...