CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] a Roma rimase in una posizione di prestigio: era in buoni rapporti col Sadoleto, se gli dedicò una riedizione del suo commento pliniano stampata a Venezia alla fine del 1519 (ma la dedicatoria è datata da Roma nel 1518); tra il 1520 e il 1521 la sua ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] di pubblico e fu venduto in 12.000 esemplari. Nel disegno dell'autore esso doveva inaugurare un nuovo filone della stampa popolare, aprendo la strada a una serie di pubblicazioni che insegnassero al "minuto popolo la storia dei gloriosi nostri fatti ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] , certo la parte più valida dell'opera sua, è posteriore al 1869. Da allora compare una lunga serie di opuscoli a stampa, per la maggior parte editi a Ripatransone, ma anche a Fermo, San Benedetto del Tronto, Camerino e Ascoli Piceno.
Tali scritti ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino agli ultimi anni del secolo XV, che però non giunse alla stampa.
Ormai la fama del G. era crescente (tra il 1758 e il 1761 era stato ammesso nella Reale Accademia di pittura di Parma ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] degli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta.
Questa assenza coincise col periodo in cui uscirono le sue opere a stampa, in cui s'affermò come uomo di studio e di penna. Evidentemente il suo, peraltro timido, riaffacciarsi sulla scena pubblica ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] quali ho cercato con ogni mezzo possibile, per loro honore, e per mio profitto, di haver qualche bella opera degna di stampa, non facendo però elettione, eccetto che di quelle che mi fussero parute tali".
La sua opera di traduttore si inaugura nel ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] che nell'occasione sfoggiava per la prima volta il cognome aggiuntivo "de li Fabritii", ottenne dal Senato un privilegio di stampa decennale per la "nova opera in terza rima Della origine de li volgari proverbii che tuto il giorno si ragionano", da ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] dell'ab. F. Federici (Milano 1842). Egli infatti morì a Padova il 12 maggio 1842, quando l'opera era ancora in corso di stampa.
Fonti e Bibl.: V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, III-VI, Firenze 1928-30, ad Indicem; G. Bologna, Carteggi ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] descrizione di "tute le cose sono m dita obsidione occorse", ecc., con il "Cordo" presentato dall'editore dell'opera nella stampa del 1510. Fu quest'ultiino il cremonese Lorenzo Lampridio, commilitone di B. in Padova e suo intrinseco, come appare sia ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] senese intendeva solennizzare pubblicamente l'avvenuta elezione al soglio pontificio di Enea Silvio Piccolomini (l'orazione secondo il Mazzuchelli sarebbe poi stata stampata nel 1525). Morì a Siena il 26 genn. 1486.
Del B. ci rimangono due opere a ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...