GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] del 1433, o agli inizi del 1434, terminò la sua opera maggiore, i Rhetoricorum libri V. In questo scritto, che poi sarebbe stato stampato da Vindelino da Spira a Venezia nel febbraio 1471 (GW, 10664), mentre G. si trovava a Roma, viene, fra l'altro ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ), p. 296; Id., Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968, pp. 112-130; L. Pescasio, L'arte della stampa a Mantova nei secc. XV-XVI-XVII, Mantova 1971, pp. 137-143 (sulla Chronica); Scritti d'arte del Cinquecento, a cura di P ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] il soprannome di Giulio Cesare Della Lira, che gli rimase fino alla morte) e vendeva i testi del suo repertorio stampati in opuscoli (per lo più di quattro pagine), chiamati anche ventarole (quando la carta più spessa impiegata permetteva di usarli ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] il M. fosse "tenuto, et ubligato a tradur, e correzer tutte le opere de la compagnia con ogni fede, e diligentia a la stampa, ac etiam a far tradur opere ne le lingue alemana, bohema, polona, et ongara, et ogn'altra qualunche lingua come farà bisogno ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] - e fornire a sua volta - i retroscena o i particolari di opzioni politiche e di manovre diplomatiche. Il M. pensava di stamparla a Napoli, in parte per evitare alla S. Sede l'imbarazzo di un'opera scopertamente antifrancese e in parte nella speranza ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] insieme con le poesie giovanili, che gli diedero posto in Arcadia col nome di Ergeade Tifeo: alcune, volgari e latine, sono a stampa in raccolte o fogli volanti. Ma ben presto i contatti col Garampi, con l'Amaduzzi, forse col Marini, e certo anche l ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] aveva raccolto, stimando che l'edizione di esse dovesse precedere come fonte l'opera storica, e ne propose la stampa all'Argelati. Questi, come dice il Muratori nella prefazione generale ai Rerum Italicarum Scriptores, "primus novit et avide excepit ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] studi e della critica letteraria cattolica in circa mezzo secolo. Per la lunga milizia nel giornalismo, l'Unione cattolica della stampa italiana gli conferì nel 1965 la "stella d'oro".
Negli anni seguenti alle conclusioni del concilio vaticano II il ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] di lettore ed amanuense. Rimase in Francia fino alla morte del protettore avvenuta nel 1531 mentre era in corso la stampa dei ventitre libri In locos lucubrationum variarum D. Erasmi Roterodami (Parisiis, Baduis, 1531), che fu portata a termine dal F ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] , in Il pensiero ital., XXIII(1898), pp. 321-334; F. Novati, Tra gli autografi. Il matrimonio Beccaria-Manzoni, in Il libro e la stampa, n. s., VI (1912), pp. 19-25; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I(1803-1821), Milano ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...