MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] O.70, O.71) e gli Ascetica varia cum carmine in fine (Ibid., O.81).
Fra le più note opere a stampa del M. vanno menzionate le Selectae historiae rerum memorabilium in Ecclesia Dei gestarum (Roma 1612), una compilazione teologico-erudita di carattere ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] dall'angusto recinto del fatto strettamente nobiliare. Il Dizionario è certo costellato di sviste e di errori di stampa e carente nei cenni storici sulle famiglie (che peraltro non erano lo scopo della pubblicazione, principalmente indirizzata ai ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] cui il D. si fermò per la maggior parte della sua vita - presumibilmente dal 1619 fino al 1634 - e nella quale furono stampate tutte le sue opere. Attraverso Antonio Sabellico, come ci informano De Angelis e Gigli, il D. fece la conoscenza di Michele ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] ) e soprattutto l'elenco nutrito delle opere dell'autore, puntualmente distinte tra italiane e latine, pubblicate e in attesa di stampa. A Venezia doveva esistere più di un esemplare del manoscritto. Oltre a un esemplare con le parti escluse dalle ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] Della Vida fu liquidata (egli ne fu il procuratore), divenne collaboratore e poi direttore del quotidiano veneziano La Stampa, organo dei cosiddetti "azzurri", un gruppo politico della Destra moderata al quale si era avvicinato dopo la liberazione ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] anche le due prime commedie di Pino, che ebbero un grande successo. Lo Sbratta fu recitata a Roma il 29 novembre 1551; fu stampata l’anno seguente (Roma, V. Lucrino, 1552) e ristampata sei volte entro il 1608; nel 1585 fu riallestita a Cagli (ora Lo ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] più quotati stampatori presenti a Roma nella prima metà del Cinquecento - il G., che già nel 1521 aveva finanziato la stampa a Firenze della Ciropedia di Senofonte, tradotta da P. Bracciolini, finanziò la pubblicazione dei Discorsi di N. Machiavelli ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] . Dall'esame delle sue opere non emergono indizi utili, ma si può stabilire ch'egli vivesse ancora nel 1720.
Scrisse e stampò varie opere tutte in dialetto napoletano: un piccolo poema, due farse, una prosa, uno scherzo. Il giocoso ciclo epico si ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] greci e latini, soprattutto attinenti alla facoltà oratoria e poetica, "restaurati" dalla filologia quattrocentesca e divulgati dalla stampa su larga scala.
In un documento del 1516 tratto "ex tabulario Episcopatus Patavini" appare la menzione di ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] cisalpina, sospettato di avversarla, fu tenuto in disparte; e, tornati gli Austriaci, fu prima nominato tra i revisori della stampa, poi, pochi giorni prima della morte - avvenuta a Bologna il 10 sett. 1799 -, membro della reggenza imperiale.
L'A ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...