GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] , 139; F. Cazzamini Mussi, Il giornalismo a Milano dal Quarantotto al Novecento, Como 1935, pp. 39 s., 148 s., 157; La stampa italiana del Risorgimento, a cura di A. Galante Garrone - F. Della Peruta, Roma-Bari 1978, pp. 359 ss., 407. Per l'attività ...
Leggi Tutto
Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] come minuscola interna o finale di parola. Questa differenziazione fu applicata dalla maggioranza dei tipografi nei primi due secoli della stampa, specialmente dal principio del 16° sec. alla metà del 17°. Però ci si cominciava a rendere conto che la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] cose del mondo». La Galleria ospitava, infatti, tra l’altro, sculture, monete, strumenti matematici e libri (manoscritti e a stampa) e, grazie sia agli affreschi, che ricoprivano l’intera volta e le pareti, sia ai mosaici sul pavimento, si potevano ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] scritti l'opera maggiore è il Conciliator differentiarum philosophorum et precipue medicorum (1303; varie edizioni a stampa); altri scritti: Liber Physionomie (1295), Lucidator dubitabilium astronomie (1310); un trattato sull'astrolabio, uno sul moto ...
Leggi Tutto
Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] ). Soprattutto da quando verso la metà del secolo scorso si è incominciato a usare carta ricavata dalla pasta di legno per la stampa dei libri, si è affidata la memoria a un materiale assai più labile delle antiche tavolette di argilla, del papiro o ...
Leggi Tutto
CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] suo avviso indispensabile ad ogni medico e farmacista per la ricchezza di citazioni da medici antichi e medievali, ne curò la stampa presso Arnaldo da Bruxelles nel 1474(si disputò a lungo se fosse invece del Riessinger): si tratta di una delle prime ...
Leggi Tutto
FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] teoria della piogenesi. Fachite, che ricevette l'onore della stampa (Milano 1870) e un premio dal ministero dell' 17 e 31 gennaio. Il testo di tali comunicazioni non venne stampato nei Rendiconti dell'Istituto, nemmeno in forma sunteggiata; il F. ...
Leggi Tutto
Massa proteica elastica e viscosa che si forma durante l’impasto delle farine di cereali. Il g. non esiste allo stato di composto naturale nelle farine, ma come un complesso di proteine insolubili in acqua [...] e prolina.
Il g. si impiega per l’integrazione di alimenti per diabetici e per bambini, è usato anche nella stampa e apprettatura dei tessuti, nella preparazione di adesivi, nell’industria della carta ecc. Danno da g. In fisiopatologia, locuzione che ...
Leggi Tutto
BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] , scese in polemica con lui, e il B. replicò con la Risposta... a quanto si contiene nella lettera del medico N. N. stampata in Faenza e diretta a Teagete Libade a Lipsia (Faenza 1747).
La notorietà del B., per il successo riportato nella cura dell ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] tomo delle Epistolae (libri I-VI), che certo doveva predisporre il rientro del M. nei ranghi accademici, ma che fu stampato a Ferrara "apud Berardinum de Odonino" solo nel 1521.
A Ferrara il M. riprese l'insegnamento e l'esercizio della professione ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...