trapianti di organi e di cellule
Antonio Fantoni
Tecniche di sostituzione degli organi ammalati
Alcune malattie umane provocano danni molto gravi a un solo organo, che in alcuni casi può essere sostituito [...] da una persona appena deceduta in un incidente stradale sostituendo quello di un paziente cardiopatico di 59 anni. Allora la stampa diffuse la notizia in tutto il mondo e Barnard divenne un chirurgo famoso, anche se il paziente sopravvisse solo ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Vanzetti, dove preparò la tesi facendo pratica microscopica, anatomica e chirurgica. Si laureò con lode e con dignità di stampa l’8 luglio 1938, discutendo una tesi Su di un caso di poliposi del colon con trasformazioni carcinomatose. Considerazioni ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] a p. 385. I motivi del lungo periodo intercorso tra il momento in cui il testo fu licenziato e la stampa sono dovuti all'imbarazzo del Collegio medico palermitano, interpellato dall'I., a prendere una posizione unitaria nei confronti dell'opera ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] VI, t. IX, cc. 116-129; Favaro, nell'Ed. naz. delle opere di Galileo Galilei, XII, p. 389, indica una stampa apparentemente irreperibile, Roma 1613) e poiché quest'opera pareva, in alcuni punti, accogliere le posizioni di Galilei, il L. fu attaccato ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , in: Baroque imaginary. The world of Athanasius Kircher, S.J. (1602-80), edited by Paula Findlen (in corso di stampa).
Hahn 1971: Hahn, Roger, The anatomy of a scientific institution. The Paris Academy of sciences, 1666-1803, Berkeley, University ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] redazioni differenti della Chirurgia nella sua traduzione in italiano perché la versione presente nelle prime edizioni a stampa (Venezia, Filippo Petri, 1474 e Brescia, stampatore anonimo, 1486), è redazione diversa da quella presente nei manoscritti ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] Badia di Morimondo, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), pp. 150, 154 (per la famiglia del F.); R. Maiocchi, L'introduzione della stampa a Pavia, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, II (1902), pp. 66-86; F. La Torre, L'utero attraverso i ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] Del Moro veronese. Non e nota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: oltre alle lettere di dedica delle opere fatte stampare dal C., vedi P. Aretino, Lettere, II, Parigi 1609, l. III, cc. 223v-225r; C. Malespini, Prodezzo medicinali di I. C. fatte ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] con forme a base di leghe di piombo, oppure essere un prodotto fotografico, in negativo o in positivo, in film o in stampato. Per la composizione a caldo si utilizzano come m. le conchiglie di fusione recanti in incavo l’impronta rovescia dei segni ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] notevoli sviluppi, sulla certezza della medicina.
Il punto di vista del L., esposto in un discorso del 1693 ma dato alle stampe più tardi (Del modo di filosofare nell'arte medica… Discorso detto nel 1693, in La Galleria di Minerva, IV, 3, Venezia ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...