BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] e di negozi.
I rapporti con il Tolomei sono documentati dalle lettere di quest'ultimo, delle quali il B. stesso curò la stampa a Venezia nel 1547, aggiungendo una sua lettera a Mino Celsi, in data 25sett. 1547, che presentava l'iniziativa come un ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] .); l'altra intitolata Dell'amore giusto et ordinato (ff. 133-49), di attribuzione ancor più dubbia.
L'unica edizione a stampa di sermoni di C. è posteriore di quasi venti anni alla sua morte. I Sermones quadragesimales de moribus christianis vennero ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] '48. Docum. di mano del C. nell'Arch. Segr. Vat. sono in Segr. di Stato 1847, 157.3, minuta dell'editto sulla stampa del 15 marzo '47, redatta dal C.; Ibid., 113.1, circolare sull'ordine pubblico e sulla guardia civica; Ibid., Epist. ad Princ., 263 ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] appena intrapresa la pubblicazione presso la tipografia di famiglia, quando nel 1805 la morte del G. bloccò l'iniziativa: vennero stampati solo i primi fogli, col frontespizio e la dedica a S. Bettinelli. Anche a Roma ne era stata programmata la ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] vescovo di Alba, mons. G.F. Re, mise il G. di fronte alla scelta se seguire il suo maestro nell'apostolato della stampa o continuare in seminario la preparazione al sacerdozio. Così, l'8 dic. 1917, il G. fece la sua prima professione religiosa nella ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] , dal 21 ottobre del 1522 passò a insegnare diritto civile. In quegli anni alcuni corsi di Parisio furono pubblicati a stampa e il suo stipendio crebbe in modo sostanzioso, consacrandolo come uno dei maggiori giuristi del suo tempo. Nell’autunno del ...
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BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] del 1618 e apparse tra il 1622 e il '25, e le prime due giornate della seconda settimana (1628 e '32). La stampa è corredata di numerose approvazioni ecclesiastiche, ma con decreto del 2 dic. 1622 l'opera fu condannata "donec corrigatur" (Indexlibror ...
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Teologo benedettino (Orléans metà 11º sec. - Anchin, Douai, 1113); scolastico a Toul e a Tournai, fattosi benedettino, divenne abate (1095) del monastero di S. Martino; dal 1105 vescovo di Cambrai. Molte [...] tutti gli uomini che ne partecipano. Importante per la teologia eucaristica è l'Expositio in canonem Missae (1a ed. a stampa 1496); è anche autore di omelie, e di varî trattati (fra questi ultimi la Disputatio contra Iudaeum nomine Leonem de adventu ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 1998, p. 116.
6 E. Passamonti, Il giornalismo giobertiano in Torino nel 1847-48, Milano 1914, p. 13.
7 B. Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano 1987, pp. 9 segg.
8 F. Fonzi, I cattolici e ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] ceduta da J. Mabillon già nel 1692 e che il C. avrebbe perseguito ostinatamente per tutta la vita, senza poter arrivare a vederla stampata.
Fra il 1699 ed il 1703 il C. fu abate di S. Maria di Bertinoro; e finalmente, dopo una breve sosta a Faenza ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...