Barnabita (Alessandria 1826 - Roma 1884), prof. a Parma e a Roma, poi cardinale (1866), vescovo di Sabina (1873), abate perpetuo di S. Maria di Farfa, penitenziere maggiore (1877). Sembra sia stato l'estensore [...] del Sillabo, e nel concilio Vaticano I presiedette la commissione di teologia dogmatica ed ebbe affidata da Pio IX la sorveglianza sulla stampa dei rendiconti delle 89 congregazioni del concilio. ...
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Ecclesiastico italiano (Centovera, San Giorgio Piacentino, 1914 - Ravenna 2013); sacerdote dal 1937, è stato tra l'altro vescovo di Macerata e Tolentino (1969-75) e arcivescovo di Ravenna e Cervia (1975-90, [...] ). Protagonista di numerose iniziative di solidarietà sociale, è divenuto largamente conosciuto non solo per i suoi articoli su diversi organi di stampa ma soprattutto per i suoi numerosi interventi televisivi. Nel 1994 è stato creato cardinale. ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1604 - m. 1693); legato in amicizia con Fabio Chigi (poi Alessandro VII), dopo l'elezione di questo al pontificato (1655) ne fu prelato domestico e ne ebbe poi la nomina a nunzio [...] a Venezia (1658-1666) ove tuttavia non riuscì a vincere la resistenza della Repubblica in fatto di inquisizione e di stampa. Fu poi patriarca di Antiochia (1667) e aspirò al cardinalato; svanita questa speranza, rinunciò a tutti gli uffici e si ...
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Missionario francescano (Pordenone 1286 circa - Udine 1331). Nel 1314 partì da Padova per una missione in Armenia e in Persia; si spinse poi nell'Estremo Oriente sino alla Cina, e si fermò tre anni a Pechino; [...] rientrò in Italia nel 1330. Dettò al confratello Guglielmo da Solagna il racconto dei suoi viaggi (1a ed. a stampa, Odorichus de rebus incognitis, 1513), una tra le più importanti fonti medievali per la conoscenza dell'Estremo Oriente (in particolare ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] ed alla miscellanea storico-patria di G. Guidicini (ibid. 1908), ultimata postuma da G. Belvederi e A. Manaresi; la stampa postuma, nel 1923, negli Atti e memorie della Deputazione di storia patria, della lettura, tenuta nel 1901, sui Dominii della ...
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Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] , presiedette la commissione incaricata di redigere il progetto di costituzione approvato nel 1812; sostenne la libertà di stampa, combatté l'istituzione dei tribunali rivoluzionarî, si schierò contro l'Inquisizione. Arrestato nel 1814, fu liberato ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] , ibid. 1867, pp. 302, 508; Appunti e notizie. in Arch. stor. lomb., XXI (1894), p. 281; L. Cerri. I primordi della stampa in Piacenza, Piacenza 1894, ad Ind.;Id., Mem. per la storia letteraria di Piacenza, Piacenza 1895, pp. 113, 115, 203; F. Novati ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] , Cronaca delle cose di Bologna (fino al 1123), autografo; B.1735, Della Historia di Bologna, autografo (reca l'imprimatur per la stampa Monti 1657 ed è l'originale usato in tipografia); Mss. Malvezzi de' Medici, cart. 23, sub. 2, Invito di virtù di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] . Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956, p. 130; G. De Rosa, I conservatorinazionali, Brescia 1962, pp. 44, 228; F. Malgeri, La stampa cattolica a Romadal 1870al 1915, Brescia 1965, pp. 151, 159; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I ...
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Sacerdote cattolico e scrittore albanese del sec. 16º, della cui vita poco si conosce. Nel 1555 pubblicò, non si sa dove ma forse a Venezia, un Meshari (Messale) in dialetto ghego, contenente anche l'Uffizio [...] della Madonna, i sette Salmi Penitenziali e altre preghiere. Questo libro, conservato in un unico esemplare mutilo nella Biblioteca Vaticana, è la più antica opera albanese a stampa. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...