Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] del Regno (1920), senatore di diritto della Repubblica (1948-53). Dal 1956 alla morte fu presidente della Federazione nazionale della stampa. Nel 1949 gli fu conferito il premio Saint-Vincent per il giornalismo. Ha legato il suo archivio privato al ...
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stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia [...] di L. Torrentino, risale al 1643, anno in cui il granduca Ferdinando II concesse il privilegio per la stampa delle pubblicazioni ufficiali e di corte ai tipografi G. Signoretti e P. Nesti. Nel 1772 la Stamperia fu affidata al tipografo G. Cambiagi. ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] di lavoro; in pari tempo entrò in contatto con le correnti socialiste e con la stampa anarchica. Il 22 aprile di quell'anno, appostatosi lungo la via Appia ad attendere il re Umberto che si recava ad assistere alle corse all'ippodromo delle ...
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Letterato e storico messicano (Città di Messico 1825 - ivi 1894). Pubblicò tra l'altro: Colección de documentos para la historia de México (2 voll., 1858-66); Nueva colección (5 voll. 1886-92); Bibliografía [...] mexicana del siglo XVI (1a parte 1886; la 2a parte non pubbl.), catalogo ragionato di tutti i libri a stampa, che è la sua opera principale. È inoltre da ricordare il Diccionario universal de historia y geografía (1853-56). ...
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, Silvia. Bizantinista e scrittrice italiana (n. Roma 1958). Dopo la laurea ha lavorato a Patmos, Alessandria d'Egitto, Parigi e Washington. Docente universitaria a Siena, attualmente insegna Civiltà [...] Umanistici dell'Università di RomaTre. Ha scritto e condotto programmi culturali per la RAI e ha collaborato con La Stampa, attualmente scrive per la Repubblica. Oltre a saggi specialistici ha scritto libri di ampia diffusione, tra questi: L’enigma ...
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Figlio (Kristiansborg 1749 - Rendsburg 1808) di Federico V, cui succedette nel 1766. Vizioso e mentalmente anormale, non lo migliorò il matrimonio con Carolina Matilde d'Inghilterra. Debole, fu sotto l'influsso [...] , poi del medico tedesco G. F. Struensee, infine del Hoegh-Guldberg. Le riforme dello Struensee (libertà di stampa, abolizione della tortura, adozione di criterî commerciali fisiocratici) lo resero senza suo merito principe riformatore. Tuttavia il ...
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Uomo politico russo (Mosca 1814 - Pietroburgo 1890). Dal 1856 governatore civile della Curlandia, fu poi, dal maggio 1861 al marzo 1868, ministro dell'Interno. Nonostante le sue tendenze conservatrici, [...] decisa la radicale riforma giudiziaria, furono istituite le amministrazioni indipendenti rurali (zemstvo), fu emanata una nuova legge sulla stampa (1865). In qualità di ministro dei Beni demaniali (dal 1872) e di presidente del Consiglio (dal 1877 ...
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THANT, Sithu U
Antonello Biagini
Uomo politico birmano, nato nella regione di Pantanaw, presso Rangoon, il 22 gennaio 1902, morto a New York il 25 novembre 1974. Proveniente da una ricca famiglia di [...] s'impegnò a fondo accanto a U Nu, di cui condivideva la moderna visione dell'etica buddista, occupandosi della stampa e propaganda del nuovo governo. Dopo varie missioni diplomatiche in diversi paesi asiatici, fu inviato nel 1952 presso le Nazioni ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] nel sett. 1923 P. de R. rovesciò il governo, sciolse le Cortes, sospese la costituzione e impose la censura alla stampa; col consenso di re Alfonso XIII creò un direttorio militare e impose al paese un regime autoritario e fortemente centralista in ...
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Storico e bibliografo (Fanano 1875 - Benedello, Pavullo, 1944); direttore (1903-43) della biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna; ha dedicato numerosi scritti di storia politica e culturale alla sua [...] del sec. XIV (1900), cui seguì la monumentale edizione del Corpus chronicorum Bononiensium (1906 e segg.); Storia della stampa in Bologna (1929); Storia di Bologna dalle origini del cristianesimo agli albori del Comune (1938). Parimenti notevole è ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...